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Colombia e Uruguay: tutto o niente

Il giro di boa è stato completato, ora comincia l’ultima batteria di gare che porterà direttamente in Russia: mix di gare complicate, scontri diretti e sfide da non poter sbagliare. Colombia e Uruguay sanno quanto pesano queste gare e questa sera nel faccia a faccia di Barranquilla si giocheranno grandi possibilità di anticipare il discorso qualificazione.

La Cafetera è a un bivio: vincere per dare continuità e credibilità ai risultati o fallire e restare nella continua incompiutezza di una nazionale sì cresciuta ma mai realizzata fino in fondo. In casa fin qui il cammino è stato più che positivo se si esclude il KO contro l’Argentina; l’ultima volta che l’Uruguay ha fatto visita a Barranquilla ne è uscito con le ossa rotte ed un pesante 4-0 da digerire che ha tutt’altro che assorbito l’altra sconfitta, ben più pesante, quella del Mondiale 2014. La Colombia si è rifatta il look scoprendo i calciatori del proprio continente e mettendoli sullo stesso piano di quelli già affermati in Europa: i risultati sembrano dare ragione a Pekerman che però questa sera affronta una sfida dove vincere è fondamentale.

Dall’altra parte però c’è un Uruguay che sembra sempre destinato ad abbandonare la sua posizione di big del continente ma che alla fine riesce sempre a tirar fuori talento e carattere per restare lì. Primo posto nel girone davanti a tutti e contro le critiche di tutti. La trasferta di Barranquilla può dare una dimensione importantissima e forse solo sognata alla Celeste che una volta ritrovato Suarez ha letteralmente dominato il palcoscenico. Un passo falso non sarebbe grave vista la situazione sorridente di classifica ma 3 punti in una gara così importante varrebbero probabilmente un biglietto prenotato per Mosca nel 2018.

Colombia-Uruguay è la grande sfida di oggi, il piatto forte di un programma ricchissimo di calcio sudamericano. Tutto in una notte per avvicinarsi ancor di più alla Russia.

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