Colpo di scena in casa Inter, il ritorno di Massimo Moratti alla presidenza: è tutto vero, occhio all’annuncio clamoroso
L’Inter si è messa alle spalle una grande stagione, con la soddisfazione dello scudetto della seconda stella, ma adesso guarda al futuro con un po’ di incertezza. Il passaggio di proprietà dal gruppo Suning al fondo Oaktree si porta dietro degli interrogativi, sul mondo in cui gli statunitensi decideranno di gestire il club a livello finanziario, con occhio in particolare alle ricadute sul campo.
Dalle prime indiscrezioni, e dal primo incontro avuto dai nuovi proprietari con il management dell’area sportiva, Marotta e Inzaghi in testa, si è avuta la percezione che almeno nell’immediato non dovrebbero esserci grandi stravolgimenti. Fiducia all’attuale staff e, per il momento, nessuna clamorosa spending review. Ma non pochi tifosi ripensano a Massimo Moratti.
Nel 1995, fece come suo padre Angelo e acquistò il club nerazzurro, gestendolo per 18 anni. Probabilmente, l’ultimo grande presidente tifoso, prima dell’avvento della nuova era calcistica. Un’epoca, la sua, che in tanti ricordano con piacere, anche perché legata a successi storici, tra cui quello del Triplete.
In questi giorni, più di qualcuno ha ipotizzato: e se Moratti riacquistasse l’Inter? Uno scenario su cui ha fatto chiarezza il diretto interessato.
Inter, il ritorno di Moratti: le ultime sull’affare
Nel corso di una intervista al settimanale ‘Oggi’, Moratti, che oggi ha 79 anni, non ha chiuso all’eventualità. “Non la vedo facile, ma non lo escludo – ha spiegato – Io da ragazzo non pensavo minimamente di fare il presidente dell’Inter. Poi ho cambiato idea. Quindi per il futuro, vedremo“.
Frasi che accendono inevitabilmente la fantasia del tifo nerazzurro, anche se lo stesso Moratti avverte: “Comprare l’Inter e tenerla ad alti livelli non è un impegno da poco e ha costi molto elevati – ha aggiunto – Un imprenditore oggi da solo non ce la può fare. Guardate il Real Madrid, anche loro sono pieni di debiti. Avere un presidente-tifoso oggi è più difficile. Ci può essere in una società che abbia costi inferiori”.
Moratti, infine, dice la sua sui neo proprietari dell’Inter. “Oaktree è solidissima, ma occorre capire quali siano le sue finalità. Non penso possano lasciare così com’è un debito così alto. Al tempo stesso, però, abbiamo visto che vincere tenendo i conti in pareggio è impossibile“. Insomma dichiarazioni nette e che lasciano un possibile spiraglio alla trattativa e a un nuovo clamoroso cambio di proprietà.