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Il City vola al secondo posto, crisi Bournemouth

Nel Monday Night trionfo anche per il Manchester City: grazie al successo per 2-0 contro il Bournemouth i ragazzi di Guardiola balzano al secondo posto in classifica, a -8 dalla capolista Chelsea fermata ieri dal Burnley. Partita però segnata anche dagli infortuni dei due più grandi protagonisti: da una parte l’uscita lampo di Gabriel Jesus, dall’altra l’ennesimo stop di Wilshere.

Aguero si riprende il City

Il tecnico spagnolo per la terza volta di fila lascia spazio in porta a Caballero: con il sostituto di Bravo, colpevole di qualche gaffe di troppo, il City ha subito appena un gol, portandosi a casa tre vittorie pesantissime che questa sera gli valgono il secondo posto. La lotta al titolo dunque sembra tutto fuorché finita: questa sera i Citizens hanno mostrato di essere in forma seppur contro un avversario non irresistibile, mettendosi decisamente alle spalle il difficile periodo in cui i ragazzi di Guardiola hanno perso molti punti contro avversari decisamente abbordabili. Unica nota stonata della serata è l’infortunio di Gabriel Jesus, ultimo arrivato in casa City ma senza ombra di dubbio il più decisivo: in attesa di informazioni più dettagliate sulle sue condizioni l’attacco è ritornato nelle mani di Sergio Aguero che ha finalmente potuto riprendere il suo posto per 75 minuti, non facendo affatto rimpiangere l’assenza del collega brasiliano. Se la situazione di Jesus dovesse essere più grave del previsto Guardiola potrebbe dormire sonni tranquilli grazie al suo Kun che, quando è chiamato in casa, si dimostra sempre pronto.

Bournemouth, da favola a incubo

Comincia a diventare preoccupante la situazione in casa Bournemouth che questa sera trova la sua sesta sconfitta su nove partite giocate: le Cherries sono state una delle favole più belle delle due passate stagioni, tutte giocate ai massimi livelli e con risultati incredibili per una piccola neopromossa che non aveva mai assaporato la Premier League. Quest’anno però la situazione si è capovolta perché i ragazzi di Eddie Howe non navigano in buone acque: con una lotta salvezza così infuocata il quattordicesimo posto, a +6 dalla terz’ultima, potrebbe non bastare per garantire al Bournemouth la giusta serenità per continuare la stagione senza dover pensare al brutto spettro della retrocessione. Serve un deciso cambio di marcia alle piccole Cherries che, oltre alla sconfitta, questa sera perdono anche un pezzo pregiato come Wilshere, costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio dopo aver creato qualche problema alla difesa del City.

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