City-Tottenham, alla fine ride solo il Chelsea

All‘Etihad Stadium, va in scena il big match del ventiduesimo turno della Premier League tra il Manchester City e il Tottenham. Partita che metteva di fronte due serie candidate al titolo, entrambe all’inseguimento della capolista Chelsea. La squadra di Guardiola era chiamata ad una reazione d’orgoglio dopo la sonora sconfitta rimediata a Goodison Park, contro l’Everton di Ronald Koeman. Dall’altra parte invece, una squadra in grande forma, a detta di tutti la migliore attualmente per qualità di gioco, talento ed intensità, e probabilmente la rivale più credibile dei Blues di Antonio Conte.

Squadre sostanzialmente al completo e primo tempo che rispetta le attese; grande ritmo e giocate di alta scuola, grazie ai tanti giocatori dai piedi sopraffini presenti sul campo da gioco. Grande pressione dei padroni di casa che spingono forte per tutti i 45 minuti, meritando probabilmente di chiudere davanti la prima frazione, chiusa in parità, anche per gli interventi del portiere degli Spurs Lloris. Lo stesso estremo difensore francese però, diventa protagonista in negativo ad inizio ripresa, regalando con 2 papere, il doppio vantaggio ai Citizens firmato Sane–De Bruyne. La partita sembra finita, ma il Tottenham apparentemente alle corde, riesce con un guizzo del solito Delle Alli, a riaprire sorprendentemente i giochi, scalfendo le certezze del City. L’11 di Guardiola accusa il colpo, riuscendo comunque a creare diverse opportunità per chiudere i conti, ma sono ancora gli uomini di Pochettino, a trovare il pareggio dopo una azione di pregevole fattura, finalizzata dal coreano Son. Nel finale, il tecnico spagnolo si gioca il tutto per tutto, facendo esordire la stellina brasiliana Gabriel Jesus, ed è proprio quest’ultimo a regalare le ultime emozioni del match, compreso un goal annullato (giustamente) per fuorigioco.

Il fischio finale dell’ottimo Marriner, lascia l’amaro in bocca ad entrambe le formazioni, che rischiano in caso di vittoria del Chelsea, di vedere aumentare ulteriormente il loro distacco dalla vetta. Senza dubbio è il Manchester City ad avere più rimpianti, ma rimane l’ottima prestazione che fa ben sperare per il futuro, oltre all’esordio positivo di Jesus. In casa Tottenham, prevale la gioia per un punto insperato, ma anche la consapevolezza di dover fare molto di più per lottare ad alti livelli.