Il City vince, scaccia la crisi e ora aspetta il Liverpool

La Premier League salutava l’anno nell’ultima domenica di dicembre; una delle sfide più interessanti metteva di fronte il Southampton al Manchester City. I padroni di casa avevano bisogno di un risultato importante per restare fuori dalla zona retrocessione; situazione diversa ma comunque non semplice neanche per i ragazzi di Guardiola, obbligati a vincere per rispondere al netto successo del Liverpool e arrivare al big match contro i Reds con il meno distacco possibile. Alla fine i Citizens, nonostante qualche spavento di troppo, tornano al successo e pongono fine ad una mini crisi che aveva colpito Aguero e compagni.

City, la crisi è alle spalle. E ora arriva il Liverpool

Serviva dare un segnale, una risposta alle critiche che stavano, prepotentemente, arrivando in casa Manchester City. Occorreva vincere per non perdere altro terreno da un Liverpool che, con il cinque a uno di ieri, ha confermato la sua voglia di andarsi a prendere il titolo. L’impegno odierno era, solo sulla carta, alla portata sia perché il Southampton è in piena lotta salvezza sia perché le ultime due sconfitte dei Citizens erano venute contro avversarie non di primissimo livello. E’ per questo che serviva dare una risposta, specie dal punto di vista psicologico. L’inizio del match, come da copione, aveva visto i ragazzi di Guardiola passare in vantaggio; anche questa volta, però, il City si è fatto raggiungere e i fantasmi degli ultimi centottanta minuti hanno iniziato a presentarsi nelle menti dei giocatori. Poi, il pizzico di fortuna, quello che serve per superare questi momenti e il timbro del campione per uscire da un tunnel che si stava facendo pericolosamente buio. Il successo è una vera boccata d’aria con cui i campioni terminano l’anno in modo positivo; il tempo per i festeggiamenti è breve dal momento che tra quattro giorni si torna in campo nella sfida più complicata ed importante del campionato. All’Etihad arriva il Liverpool e per il City ci sarà un solo risultato a disposizione: la vittoria. Il 2018 si è chiuso nel migliore dei modi, il 2019 si dovrà aprire altrettanto bene.