Sembrava davvero impossibile per il Manchester City oggi uscire con più di un punto dal Vitality Stadium, vista la grande caparbietà del Bournemouth e qualche decisione arbitrale u po’ avversa, ma alla fine dei novanta minuti più il lunghissimo recupero la squadra di Pep Guardiola è riuscita nell’impresa: eroe di giornata, nel bene e nel male, è Raheem Sterling, autore del definitivo 2-1 che negli istanti finali di gara si è anche beccato un rosso per somma di ammonizioni che lo porterà a saltare la prossima sfida di campionato contro il suo ex Liverpool.
Il match però non era cominciato esattamente nel migliore dei modi: dopo neanche un quarto d’ora di gioco il Bournemouth si era trovato in vantaggio grazie alla meravigliosa rete di Charlie Daniels che è riuscito nell’impresa di beffare Ederson con un siluro a giro finito proprio nel sette. La superiorità delle Cherries ha messo in crisi solo per qualche minuto il Manchester City, subito tornato sulla retta via al 21′ con il solito Gabriel Jesus che ha iniziato nel migliore dei modi quella che sarà la stagione della sua consacrazione con il primo gol messo a segno in tre presenze da titolare.
Nella ripresa i Citizens non mollano la presa ma incredibilmente il Bournemouth regge ogni assalto dei ben più forti rivali, decisi a dare un segnale importante anche in chiave europea dopo il deludente 1-1 contro l’Everton, quando fu proprio l’ex rivale cittadino Wayne Rooney a condannarli all’iniziale 1-0. Ma, proprio oggi come la scorsa settimana, l’uomo della provvidenza indossa la maglia numero 7 e porta il nome di Sterling: se contro i Toffees il classe ’94 aveva siglato la rete del definitivo pareggio, questa volta il giovane attaccante decide di fare le cose in grande e proprio allo scadere dei minuti di recupero riesce a regalare i meritati tre punti al suo City, per poi essere mandato anzitempo sotto la doccia per somma di ammonizioni.
L’assenza di Sterling, che in tre presenze ha già messo a segno ben due reti pesantissime, si farà sentire e non poco nella prossima gara contro il Liverpool, avversario che ha mostrato di saper far davvero bene se messo nelle giuste condizioni. Pep Guardiola però non guarda ancora al futuro, ma si gode una vittoria sofferta del suo City che forse non brillerà, ma riesce ad essere efficace in ogni caso, contrariamente al povero Bournemouth che incassa la sua terza sconfitta consecutiva.
