Pep Guardiola ha avuto bisogno di un nuovo asso nella manica – anzi, di un nuovo asse – per passare il terzo turno di FA Cup e avere la meglio dell’ostico Burnley. Contro il muro di nove uomini posizionato davanti alla difesa da Sean Dyche è stato il duo Aguero-Gündogan a sbrogliare una situazione che si stava facendo complicata, come ampiamente pronosticabile anche alla vigilia.
Il Manchester City si è trovato di fronte una squadra estremamente organizzata e collaudata, come dimostra anche la classifica di Premier che la vede al settimo posto. La capolista ha messo in campo da subito i propri principi di gioco, i Clarets hanno però risposto con la giusta lucidità nelle letture anche in fase offensiva, riuscendo a ripartire soprattutto con le ali. I centrocampisti hanno sempre accompagnato con i tempi perfetti e la retroguardia degli Sky Blues ha più di una volta sofferto queste situazioni.
A sbloccare il match è stato Barnes proprio in contropiede, con un enorme buco di Stones. L’inglese classe 1995 è tornato a mostrare alcune incertezze dopo aver attraversato mesi felici e ha messo i suoi nei guai.
Nella ripresa Guardiola non ha messo mano alla squadra, ma il match è cambiato: il Burnley ha iniziato a fare fatica in uscita e ben presto gli Sky Blues hanno aggiustato la mira ribaltando anche il punteggio nel giro di tre minuti cavalcando proprio l’asse Aguero-Gündogan. In entrambi i casi le intuizioni del tedesco hanno permesso all’argentino di liberarsi al tiro e infilare Pope per mettere la gara totalmente in discesa.
Nel frattempo.. @aguerosergiokun #cityvburnley pic.twitter.com/FuNYNTQtpF
— Matteo Rossi (@r_okem) January 6, 2018
Gli uomini di Dyche hanno mostrato le prime crepe già dopo l’1-1, staccando definitivamente dopo il gol dello svantaggio. Muovendosi in avanti alla ricerca del pareggio si sono aperte praterie in cui Sané e compagni hanno banchettato comodamente fino al triplice fischio.
Il finale di 4-1 è anche severo per il Burnley, soprattutto considerata la prestazione nella prima ora di gioco al cospetto di una squadra decisamente superiore con buona parte dei titolari in campo: si è visto anche David Silva, dopo le spiacevoli notizie della settimana riguardo alla sua situazione familiare. Lo spagnolo ha anche firmato un assist.
I protagonisti sono però altri: Aguero-Gündogan, uomini copertina. L’argentino ha toccato quota 16 gol in 16 gare di FA Cup e 186 con il City mentre l’ex Dortmund si è confermato come un elemento pronto a ritagliarsi il proprio spazio nell’undici di Guardiola.
A gennaio la società bianconera dovrà fare i salti mortali per sopperire agli infortuni: ecco…
Si torna a giocare in campionato. Forse anche troppo. Di certo, la fine degli impegni…
Pep Guardiola ha comunicato ufficialmente la sua decisione. Il tecnico spagnolo, non lascia, anzi raddoppia.…
Il centrocampista bianconero non fa più parte dei piani di Thiago Motta e potrebbe salutare…
L’ex attaccante del Bologna saluta la Premier e torna in Serie A: Giuntoli vuole regalarlo…
L'arrivo di Hansi Flick sulla panchina del Barcellona ha generato una rivoluzione dentro e fuori…