Categories: Calcio

Aguero-Gündogan, l’ennesimo asse del City

Pep Guardiola ha avuto bisogno di un nuovo asso nella manica – anzi, di un nuovo asse – per passare il terzo turno di FA Cup e avere la meglio dell’ostico Burnley. Contro il muro di nove uomini posizionato davanti alla difesa da Sean Dyche è stato il duo Aguero-Gündogan a sbrogliare una situazione che si stava facendo complicata, come ampiamente pronosticabile anche alla vigilia.

Il Manchester City si è trovato di fronte una squadra estremamente organizzata e collaudata, come dimostra anche la classifica di Premier che la vede al settimo posto. La capolista ha messo in campo da subito i propri principi di gioco, i Clarets hanno però risposto con la giusta lucidità nelle letture anche in fase offensiva, riuscendo a ripartire soprattutto con le ali. I centrocampisti hanno sempre accompagnato con i tempi perfetti e la retroguardia degli Sky Blues ha più di una volta sofferto queste situazioni.

A sbloccare il match è stato Barnes proprio in contropiede, con un enorme buco di Stones. L’inglese classe 1995 è tornato a mostrare alcune incertezze dopo aver attraversato mesi felici e ha messo i suoi nei guai.

Nella ripresa Guardiola non ha messo mano alla squadra, ma il match è cambiato: il Burnley ha iniziato a fare fatica in uscita e ben presto gli Sky Blues hanno aggiustato la mira ribaltando anche il punteggio nel giro di tre minuti cavalcando proprio l’asse Aguero-Gündogan. In entrambi i casi le intuizioni del tedesco hanno permesso all’argentino di liberarsi al tiro e infilare Pope per mettere la gara totalmente in discesa.

Gli uomini di Dyche hanno mostrato le prime crepe già dopo l’1-1, staccando definitivamente dopo il gol dello svantaggio. Muovendosi in avanti alla ricerca del pareggio si sono aperte praterie in cui Sané e compagni hanno banchettato comodamente fino al triplice fischio.

Il finale di 4-1 è anche severo per il Burnley, soprattutto considerata la prestazione nella prima ora di gioco al cospetto di una squadra decisamente superiore con buona parte dei titolari in campo: si è visto anche David Silva, dopo le spiacevoli notizie della settimana riguardo alla sua situazione familiare. Lo spagnolo ha anche firmato un assist.

I protagonisti sono però altri: Aguero-Gündogan, uomini copertina. L’argentino ha toccato quota 16 gol in 16 gare di FA Cup e 186 con il City mentre l’ex Dortmund si è confermato come un elemento pronto a ritagliarsi il proprio spazio nell’undici di Guardiola.

Giorgio Dusi

Recent Posts

Gasperini e Atalanta ai titoli di coda: il retroscena dell’addio

Nel calcio, come nella vita, anche le storie più belle hanno un inizio e una…

13 ore ago

Lautato Martinez, il tuttofare dell’Inter: che record

Josep Martinez para, Lautaro Martinez segna.L’Inter fatica ma alla fine vince con il Genoa e…

14 ore ago

Milan e Sergio Conceiçao, possibile addio: lo scenario

Milan, brutto ko col Torino che allontana i rossoneri dalla Champions e Sergio Conceiçao dalla…

15 ore ago

Sorteggi Champions ed Europa League: un derby scongiurato, un altro ci sarà e promette scintille

Le urne di Nyon sorridono a Lazio e Roma e strizzano l'occhio all'Inter. Sorteggi amari…

2 giorni ago

Mazzarri torna ad allenare, scelta esotica per l’ex tecnico del Napoli: su quale panchina si accomoderà?

Walter Mazzarri ripartirebbe dall'Iran, vicino l'accordo con l'Esteghlal L'ex allenatore del Napoli sarebbe vicino a…

2 giorni ago

Atalanta, Lookman può salutare a fine stagione: due big di Serie A fanno sul serio

La diatriba con Gasperini è stata risolta, ma a giugno potrebbe esserci comunque l’addio: due…

3 giorni ago