Il Napoli si è ben ripreso dopo l’inatteso scivolone iniziale contro l’Az Alkmaar ma l’equilibrio nel Gruppo F regna sovrano. Sono ben tre infatti le squadre a quota sei punti e per questo diventa fondamentale non perdere punti contro il fanalino di coda Rijeka. Le due belle vittorie in trasferta dovranno essere sostenute da una grande partita al San Paolo per onorare la scomparsa di Diego Armando Maradona anche se i croati non rappresentano l’avversaria più affascinante, come non lo erano queste cinque.
NAPOLI-BANGOR CITY COPPA DELLE COPPE 1962-63
Il Galles non è di certo la nazione britannica più famosa per il calcio e soprattutto a livello di club ha ottenuto pochi successi. Nel 1962, in occasione del primo turno di Coppa delle Coppe, il Bangor City diede però molti problemi al Napoli. L’andata venne clamorosamente persa dagli Azzurri per 2-0 grazie alle reti di Matthews e Birch, ma il calore del San Paolo fu decisivo al ritorno. Mariani e Tacchi riportarono la doppia sfida in parità prima del punto del 2-1 di McAllister. Sembrava tutto perso ma a poco dalla fine Fanello segnò la rete del 3-1 che valse la ripetizione ad Highbury. L’eroe di Londra divenne Humberto Rosa che segnò una doppietta, intervallata da una rete ancora di McAllister, per il 2-1 che valse la qualificazione partenopea.
NAPOLI-ŚLĄSK WROCLŁAW COPPA DELLE COPPE 1976-77
Il Napoli disputò una splendida Coppa delle Coppe nel 1976-77 e a sorpresa ai quarti di finale incrociò il proprio destino con i polacchi del Śląsk Wrocław. L’andata in trasferta finì 0-0 dando così grandi speranze per il ritorno. Bruno Pesaola teneva molto al trofeo e schierò la formazione migliore e sessantamila cuori Azzurri riempirono il San Paolo per assistere a una storica qualificazione in semifinale. Decisivi furono i primi minuti dei due tempi con Giuseppe Massa e Luciano Chiarugi a segnare le reti per il 2-0 finale che valse un posto tra le prime quattro del torneo.
NAPOLI-RADNIČKI COPPA UEFA 1981-82
Dopo la bella stagione appena trascorsa c’erano molto speranze nel Napoli per l’annata 1981-82 e soprattutto per il suo rendimento in Coppa Uefa. Al primo turno venne sorteggiato contro gli jugoslavi del Radnički e non avrebbe dovuto rappresentare un ostacolo insormontabile. L’andata al San Paolo divenne stregata e nonostante il vantaggio di Damiani su rigore furono le reti di Stoiljković e di Aleksić ad ammutolire lo stadio campano. Musella trovò la rete del pareggio, ma un 2-2 interno non poteva rappresentare un buon risultato. Nella trasferta balcanica il risultato non si sbloccò e per la regola dei gol in trasferta gli Azzurri subirono un’inattesa eliminazione.
NAPOLI-WETTINGEN COPPA UEFA 1989-90
Il Napoli era campione in carica della Coppa Uefa e si stava avviando verso il suo secondo successo in campionato. La squadra era dunque ancora tra le favorite e non potevano essere un ostacolo gli svizzeri del Wettingen. All’andata ci si accontentò dello 0-0 in trasferta ma al San Paolo le cose si misero a sorpresa subito male con Bertelsen che portò in vantaggio gli elvetici. L’eccessivo turn over di Bigon non stava pagando, ma per fortuna ecco che la ripresa riportò tutto alla normalità. Un gol di Marco Baroni e un rigore di Massimo Mauro decretarono il 2-1 finale e un passaggio del turno molto più sudato del previsto.
NAPOLI-VLLZANIA COPPA UEFA 2008-09
Dopo la vittoria in Intertoto il Napoli si rigettò in Europa alla conquista della fase a gironi di Coppa Uefa e il secondo turno preliminare fu contro i semisconosciuti albanesi del Vllzania. Nonostante la scarsa esperienza europea dei partenopei furono due partite ampiamente dominate dall’inizio alla fine. Nell’andata in trasferta venne chiuso il discorso qualificazione con la doppietta di Piá e la rete di Denis e al San Paolo ci fu solo che da festeggiare. L’inatteso bomber di serata fu il difensore Rinaudo che mise a segno una doppietta oltre che alle reti ancora di Piá e degli idoli di casa Hamšík e Lavezzi.