Il traguardo non è poi così distante: manca poco più di un mese e la Superliga Argentina avrà un nuovo campione. Ma se fino alla pausa la lotta al titolo sembrava una questione tra almeno 5 squadre, adesso il discorso sembra essersi ridotto solamente a River Plate e Boca Juniors.
Questo perché nell’ultimo turno altre pretendenti, comunque aggrappate alla necessità che il River sbagli più di una partita (cosa tutt’altro che scontata), si sono tirate fuori: l’Argentinos Juniors, che non vince dal 26 novembre ha alzato definitivamente bandiera bianca con l’ennesimo pareggio, il Rosario Central ne ha presi addirittura 5 contro l’Independiente e il Vélez non ha sfruttato il turno favorevole contro l’Aldosivi. Di fatto oltre al Boca Juniors solamente il Lanús ha portato a casa i 3 punti grazie al successo sul Godoy Cruz, ma il distacco di 4 punti dal River sembra comunque proibitivo alla luce di un calendario che non mette davanti ai Millonarios troppe difficoltà.
Ecco perché l’unica avversaria credibile rimane il Boca Juniors, che con Miguelito Russo in panchina ha trovato il suo primo successo a Cordoba contro il Talleres. Gli Xeneizes distano comunque 3 punti e hanno come speranza una sconfitta del River per andare a pari punti e giocarsi il titolo con uno spareggio. Anche perché appare davvero complicato che la squadra di Gallardo da qui a fine campionato possa steccare più di una partita tra Unión, Banfield, Estudiantes, Defensa e Atlético Tucumán.
E infatti l’unico pericolo può essere il Boca, o meglio, può essere la paura che un titolo così desiderato e così vicino sia portato via proprio dal Boca. Tuttavia sul piano mentale la squadra di Gallardo sembra avere il pieno controllo della situazione e la vittoria contro il Central Córdoba ne è la dimostrazione, soprattutto se si guarda la bellezza del gol di Nacho Scocco che ha lasciato a bocca aperta il Monumental. Però guai a dare qualcosa per scontato in Argentina, soprattutto se a giocarsi il titolo sono quelle due squadre: il prossimo turno ci saranno Boca-Atlético Tucumán e Unión-River, anche se l’attenzione del turno probabilmente sarà catalizzata più sul Clásico di Avellaneda che su questa lotta al titolo che potrebbe vivere un’altra giornata transitoria.