Chelsea-Bayern, tra storia e prestigio: le squadre che hanno disputato la finale del 2012 si ritrovano da avversarie nell’ottavo di finale dell’edizione di quest’anno di Champions in una partita che ha sempre tanto da offrire sul piano calcistico. Non sono molti i giocatori che hanno vestito le maglie delle due squadre, ma il livello è decisamente alto, andiamoli a scoprire.
Uno dei grandi del calcio danese, il secondo in ordine di tempo a vestire entrambe le maglie dopo il norvegese Erland Johnsen. Laudrup ha vestito prima la maglia del Bayern, squadra che l’ha portato poi in Italia a vestire le maglie di Fiorentina e Milan, per poi passare dai Rangers e infine al Chelsea. Decisamente più importante però la sua parentesi al Bayern con 44 presenze e 11 gol.
Oggi è un allenatore di realtà medio piccole, passato su tante panchine di squadre impegnate nella lotta per rimanere in Premier, ma da calciatore Hughes ha vestito maglie importantissime. Lega la sua carriera principalmente al Manchester United, ma in Inghilterra ha vestito anche con successo la maglia del Chelsea. Ma nella sua parentesi estera, in cui figura anche il Barcellona, c’è la stagione 1987/88 disputata con il Bayern Monaco, antecedente a quella con i Blues.
Una leggenda della Bundesliga con un piccolo passato in Premier. Claudio Pizarro è il secondo marcatore straniero di sempre del campionato tedesco, battuto solo recentemente da Robert Lewandowski, e tanti dei 197 gol sono arrivati proprio con il Bayern. Eppure una stagione l’ha vissuta a Stamford Bridge, senza particolari soddisfazioni sia chiaro, con 2 sole reti segnate nel campionato inglese.
Probabilmente il calciatore che ha dosato meglio le sue esperienze nelle due squadre: stesso numero di stagioni e cifra analoga di presenze, per quanto con il Bayern Ballack abbia segnato decisamente di più. Ma la sua esperienza al Chelsea è stata decisamente buona, tanto da riuscire anche a vincere un campionato e cinque coppe tra le tre disponibili in Inghilterra. Dopo l’esperienza in Inghilterra ha fatto ritorno al Bayer Leverkusen, il club che l’aveva lanciato definitivamente nel calcio internazionale.
Senza dubbio il più forte di questa lista. Robben è passato prima dal Chelsea, dove ha fatto molto bene, ma dopo la parentesi non troppo fortunata al Real ha vestito la maglia del Bayern di cui è diventato una assoluta leggenda. Il suo addio al calcio è stato difficilissimo da smaltire, viste le incredibili soddisfazioni che questo campione ha dato ai tifosi bavaresi. Otto volte campione di Germania, 1 d’Europa e 1 del Mondo, ma non possono bastare numeri e titoli per descrivere uno dei giocatori più forti di tutta la storia del Bayern.
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