Il Napoli deve riprendersi dopo le magre figure dell’ultimo periodo con tanto di ammutinamento dello spogliatoio. La vittoria manca da troppo tempo e la trasferta di Anfield non è certo delle più facili. Gli Azzurri poi non hanno mai vinto in Inghilterra e le sconfitte spesso e volentieri sono state brucianti e dolorose, ecco quindi le cinque peggiori partite dei campani in Gran Bretagna.
CHELSEA-NAPOLI 4-1 D.T.S. CHAMPIONS LEAGUE 2011-12
Dopo i grandi anni di Maradona il Napoli era riuscito a tornare nella più importante competizione continentale ed era la prima volta da quando questa si chiamava Champions League. Nonostante fosse stata in un girone infernale riuscì a passare il primo turno e agli ottavi c’era il Chelsea ad attenderlo. Al San Paolo gli Azzurri vissero una delle loro più grandi serate europee e la netta vittoria per 3-1 costò la panchina a Villas Boas. In Inghilterra, a Stamford Bridge, l’attesa era altissima e c’era la sensazione di compiere la grande impresa. Due leggende dei Blues però salirono in cattedra e Drogba nel primo tempo e a inizio ripresa Terry portarono il risultato a favore dei londinesi. Il sereno però tornò quando Inler trovò l’angolino alla destra di Čech per il 2-1, ma un rigore di Lampard portò la sfida ai supplementari. Quando il primo tempo extra si stava per concludere fu Ivanović ad andare a segno per il 4-1 finale e a passare fu il Chelsea futuro campione d’Europa.
ARSENAL-NAPOLI 2-0 CHAMPIONS LEAGUE 2013-14
Tornato in Champions League dopo un anno di assenza il Napoli venne ancora una volta inserito in un girone infernale con Borussia Dortmund, Marsiglia e Arsenal. Dopo la grande vittoria al debutto contro i tedeschi venne disputata la gara dell’Emirates contro i Gunners e nessuno sapeva che quella partita avrebbe decretato l’eliminazione Azzurra. In Inghilterra la squadra di Wenger partì a mille e dopo soli quindici minuti il 2-0 aveva già chiuso la partita. Özil e Giroud bucarono Reina e fu il portiere spagnolo a evitare in seguito un passivo ben peggiore. Il girone fu equilibratissimo e con il fatto che il Marsiglia perse tutte e sei le gare le altre si ritrovarono a fine girone tutte a dodici punti. Al San Paolo il Napoli sconfisse l’Arsenal con il medesimo risultato, ma la peggior differenza reti ottenuta nei match contro i francesi costò carissimo ai ragazzi di Benítez che dovettero così accontentarsi dell’Europa League.
MANCHESTER CITY-NAPOLI 2-1 CHAMPIONS LEAGUE 2017-18
Alla vigilia di questa partita Pep Guardiola aveva ampiamente elogiato il gioco del Napoli di Sarri definendo questa come la gara più difficile per il suo City. In un girone dove Sky Blues e Azzurri erano favoriti per il passaggio del turno le due squadre si affrontarono alla terza giornata dopo che i campani, distratti dal campionato, avevano già perso in Ucraina con lo Shakhtar. All’Etihad il primo tempo fu un autentico massacro con gli inglesi che si portarono dopo soli tredici minuti sul 2-0 grazie ai centri di Sterling e Gabriel Jesus che freddarono Reina. Nei primi quarantacinque minuti le brillanti trame partenopee erano solo un lontano ricordo e solo l’imprecisione dei britannici evitò un passivo ben peggiore. Nella ripresa la situazione migliorò, complice anche un calo fisico dei Citizens, e un rigore di Diawara riaprì le speranze, ma il 2-1 finale regalò i tre punti agli inglesi, poi bissati due settimane dopo al San Paolo e il Napoli uscì già al primo turno.
LIVERPOOL-NAPOLI 1-0 CHAMPIONS LEAGUE 2018-19
In un durissimo girone iniziale il Napoli si presentò ad Anfield Road con la grande possibilità di passare il turno anche con un pareggio o sperando in un passo falso del Paris Saint Germain contro la Stella Rossa. I Reds invece erano obbligati a vincere e la finale della stagione precedente sembrava ormai solo un lontano ricordo. Ancelotti decise di puntare sui piccoletti Insigne e Mertens in avanti e fu costretto a rispolverare Maksimović che soffrì tantissimo Salah. Fu proprio l’egiziano nel primo tempo a segnare la rete dell’1-0 dopo aver saltato Mario Rui e aver sorpreso Ospina, ma gli Azzurri non mollarono. Pur mantenendo sempre il 4-4-2 il tecnico emiliano rafforzò il reparto d’attacco inserendo Milik, ma proprio il polacco fallì la clamorosa palla gol della qualificazione quando a tu per tu con Allison sparò addosso al portiere brasiliano a tempo quasi scaduto. La sconfitta per 1-0 causò l’eliminazione dalla competizione, ma per i partenopei l’incubo in Inghilterra sarebbe continuato.
ARSENAL-NAPOLI 2-0 EUROPA LEAGUE 2018-19
Dopo essere stati eliminati in Champions League dal Liverpool il Napoli arrivò fino ai quarti di finale di Europa League dove incontrò l’Arsenal. La sfida appariva molto equilibrata e affascinante, ma gli Azzurri, ormai demotivati per un campionato che li vedeva saldi e sicuri del secondo posto, approcciarono la gara nel peggiore dei modi. L’andata venne giocata in Inghilterra e sembrò la replica della sfida andata in scena sei anni prima. I Gunners partirono a razzo e nel primo tempo si trovavano già sul 2-0 grazie alla rete del futuro juventino Ramsey e a una sfortunata autorete di Koulibaly. Che preoccupò e non poco fu però la mancanza di spirito combattivo che aveva sempre contraddistinto il Napoli in questi anni e anche il fattore San Paolo non servì a rivitalizzare la squadra di Ancelotti. Al San Paolo gli inglesi vinsero per 0-1 e l’avventura europea finì per la seconda volta in un anno per mano di una squadra inglese.
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