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Jasper Cillessen, portiere olandese del Las Palmas, ha subito un drammatico infortunio durante la partita contro il Celta Vigo, con un intestino perforato dopo un scontro con Borja Iglesias. Operato d’urgenza a Vigo, ora è in osservazione
Il mondo del calcio è stato scosso da un infortunio drammatico avvenuto durante la partita tra Celta Vigo e Las Palmas, valida per la 29esima giornata di Liga. Il portiere olandese Jasper Cillessen, 35 anni, è stato costretto a lasciare il campo in barella dopo un violento scontro con l’attaccante avversario Borja Iglesias, che ha provocato una perforazione dell’intestino.
L’incidente in campo
L’incidente è avvenuto al 24esimo minuto del match, quando Cillessen è intervenuto per neutralizzare un tiro di Iglesias. Durante la caduta, la ginocchiata dell’attaccante ha colpito con forza l’addome del portiere, lasciandolo a terra in preda al dolore. Immediatamente soccorso dallo staff medico del Las Palmas, il portiere è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Vigo, dove ha passato la notte in osservazione.
Intervento chirurgico di emergenza
Nelle prime ore del mattino, Cillessen è stato sottoposto a un intervento chirurgico di emergenza per riparare il trauma all’addome. Il club ha comunicato che l’operazione, eseguita con laparoscopia, è stata un successo e il portiere rimarrà in ospedale per ulteriori controlli. Tuttavia, al momento non sono stati forniti dettagli sui tempi di recupero, lasciando in ansia i tifosi e il team.
La carriera di Jasper Cillessen
Cillessen, con 65 presenze nella nazionale olandese, è al suo primo anno con il Las Palmas dopo una carriera che lo ha visto passare per club prestigiosi come Ajax e Barcellona. Cresciuto nel NEC, ha collezionato esperienze significative anche con il Valencia prima di tornare in Olanda. Quest’estate, la sua firma con il Las Palmas ha rappresentato un nuovo inizio, dove ha già disputato 27 partite da titolare.
L’incidente ha riacceso l’attenzione sui rischi legati al gioco, evidenziando l’importanza della salute degli atleti. La vicenda di Cillessen non è solo un episodio di cronaca sportiva, ma un richiamo alla vulnerabilità di chi vive per il calcio a livelli così intensi.