Nella storia del calcio ci sono stati tanti Christian Benteke, giocatori che per un breve periodo di tempo hanno dato prova del loro talento ma, sul lungo, non sono riusciti a confermarsi a causa di infortuni o eccessiva pressione. Tra il 2012 ed il 2017 l’attaccante belga ha segnato 66 gol in Premier League, 42 nei tre anni all’Aston Villa, 9 nell’unica stagione al Liverpool e 15 nell’ultima con il Crystal Palace. Nelle tre annate e mezzo successive ha timbrato solo 6 volte il cartellino, due delle quali nell’ultimo turno di campionato dove il Palace ha trionfato 5-1 in casa del West Brom. Mai come in questo caso risulta veritiero il noto proverbio “una rondine non fa primavera”, infatti ad oggi sarebbe difficile trovare una squadra di buon livello desiderosa di puntare su di lui. Ma cosa è successo a Benteke? Quando il centravanti da oltre 13 reti a stagione si è trasformato in quello da neanche due ad annata?
La prima stagione con il Crystal Palace ha rappresentato l’ultimo grande acuto di Benteke. In quello che sembrava essere il miglior momento della carriera dell’attaccante belga è arrivato un infortunio al legamento collaterale mediale che lo ha tenuto fuori dal campo per due mesi e dal quale non si è mai veramente ripreso. Il punto di forza del centravanti belga è da sempre una forza fisica devastante alla quale aggiungeva una rapidità incredibile per un giocatore di 190 centimetri. Quell’infortunio è andato ad inficiare proprio questa sua agilità e da quel momento l’ex Liverpool è sembrato sfiduciato, quasi rassegnato per certi versi con la squadra costretta a correre ai ripari dopo aver rischiato la retrocessione.
A compromettere definitivamente tale fiducia arriva, un anno dopo la precedente, una nuova sciagura. Benteke si fa male al ginocchio ed è costretto a saltare tutto il girone d’andata della stagione 2018/19. In quel momento probabilmente è parso chiaro anche a lui che non sarebbe più tornato ad essere il giocatore che è stato. Il Crystal Palace ha dovuto ovviamente agire di conseguenza cercando in tutti i modi di rimpiazzarlo e così l’attaccante è stato messo in disparte nel momento più difficile della sua carriera. Pochi minuti concessi, rarissime presenze da titolare e consapevolezza dei propri mezzi ai minimi storici.
Si arriva alla stagione 2020/21 che sono in molti ad essersi scordati di lui e quando il tabellino di West Brom – Crystal Palace recita doppietta di Benteke non sono in pochi a meravigliarsi. Nonostante nessuno sembra disposto a credere più in lui è innegabile che quando abbiamo visto il belga esultare con veemenza tutti quanti abbiamo pensato che la lancetta fosse tornata indietro di qualche anno quando Benteke segnava a ripetizione e nessuno restava stupito.
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