Le Chivas mettono finalmente la testa fuori: il periodo più complicato della storia della squadra messicana per eccellenza è stato lasciato alle spalle questa notte con un titolo alzato al cielo che può far gridare di gioia i tantissimi tifosi del Rebaño Sagrado.
Più di 10 anni dall’ultimo titolo e in questo lasso di tempo le cose sono andate davvero male: retrocessione evitata per un soffio e l’umiliante sorpasso del Club América nel computo globale dei titoli nazionali conquistati erano stati i punti più bassi toccati nel nuovo millennio dalle Chivas.
A Guadalajara si torna a sorridere e festeggiare. lo fa la metà della città che ha vinto di più, lo fanno quelle Chivas che per tutto l’anno sono state giudicate come una bella rivelazione ma mai come possibile e concreta candidata al titolo.
E soprattutto nel momento della finale quando ci si aspettava una sostanziale supremazia dei Tigres la squadra strisciata di bianco e rosso ha tirato fuori il suo miglior calcio sfiorando prima il grande colpo nella finale d’andata e poi andandosi a prendere una meritata vittoria questa notte nel ritorno tapatío.
Stadio pieno, in festa con i colori delle Chivas che dominano la scena. Immagini da pelle d’oca, pubblico che non si poteva perdere il ritorno sul trono di chi rappresenta il Messico nella maniera più patriottica possibile.
Il tutto poi esaltato dalla rete meravigliosa di Pulido che calcia come nessuno poteva immaginare: la rete che sblocca la partita è un capolavoro di coordinazione con questa palla che scende verticalmente e viene colpita al volo di destro dal giocatore che di lì a poco avrebbe fatto saltare dai seggiolini più di metà dello stadio.
Poi la testa di Juan José Vazquez a spizzicare un tiro in porta quel tanto che basta per portare la sfida sul 2-0 e avvicinare in maniera definitiva il ritorno al titolo.
Siamo 2-0 come all’andata ma questa volta al forza dei Tigres non è la stessa: stavolta non ci sono i gol di Gignac ma solo l’illusione con il 2-1 del Chuco Sosa che dà solo pepe al finale di gara senza però creare in tempo i margini per una rimonta fotocopia.
Da una parte la festa delle Chivas che esultano come forse non era mai accaduto nella loro storia. Dall’altra invece il dramma Tigres: nelle ultime 5 finali disputate tra campionato e coppe internazionali ne hanno perse 4 e dopo il KO contro il Pachuca di poche settimane fa il popolo felino ambiva almeno a centrare l’obiettivo del bicampionato. niente da fare, questa squadra non è fatta per le finali e colleziona l’ennesima medaglia d’argento.
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