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Chiesa al Barcellona, spazi ristretti dai costi e da Ansu Fati

Federico Chiesa al Barcellona si può fare, ma c’è ancora un piccolo grande impedimento oltre ai costi che stanno impedendo anche il tesseramento di Dani Olmo. Ad oggi, la partenza di Ansu Fati non è tra le priorità di Flick. Fin dal suo arrivo, l’allenatore tedesco non ha mai mollato il giovane attaccante: è convinto che con il lavoro lo spagnolo possa tornare ad essere un giocatore in grado di tornare a spostare gli equilibri.

Ansu Fati e la fiducia di Flick

Ansu Fati
Immagine | Epa

Ansu e Flick hanno trovato subito una certa intesa, sebbene il tecnico tedesco non lo ritenesse, e probabilmente neanche tuttora lo ritienga, un incedibile. L’allenatore del Barcellona però ha apprezzato la forza di volontà e la feroce motivazione del calciatore che non si è sottratto a nessun esperimento tattico senza arretrare mai di un centimetro sotto i carichi di lavoro. Una fastidiosa fascite ha rotto solo momentaneamente il ritmo di un precampionato che ha comunque lasciato in eredità la sensazione che Ansu, un predestinato prima dell’infortunio al ginocchio, possa e sappia rendersi utile.

Una nuova chance dopo il prestito al Brighton

In Catalogna sono convinti che sia Flick sia il Barcellona siano disposti a mantenere l’impegno preso con il giocatore per questa stagione. Anche Deco, direttore sportivo blaugrana, ha sposato l’idea. Ritiene che Ansu meriti di giocarsi una seconda possibilità per dimostrare che può tornare ad essere quello che era. È vero che la sua esperienza in prestito al Brighton non ha esattamente mantenuto le attese, ma è altrettanto innegabile come nessuno, a Barcellona, voglia anticipatamente gettare la spugna con il giovane giocatore. Un messaggio fortissimo è arrivato da Lamine Yamal, che  ha rifiutato di rivendicare il numero “10” perché anche lui vuole vedere riemergere il suo compagno di squadra.

Chiesa,  gli spazi si restringono

In questo contesto, gli spazi per Federico Chiesa si restringono, ma non si chiudono. Flick pensa ad Ansu Fati non solo come esterno ma anche come alternativa da ruotare al centro dell’attacco per fare riposare Robert Lewandowski. Lo vuole vicino all’area, per sfruttare la sua grande capacità realizzativa, ampiamente dimostrata nei suoi anni nelle giovanili del Barça. Ecco perché nonostante l’overbooking i due possono anche coesistere. A meno che, l’eventuale arrivo di Chiesa non spinga Ansu Fati a cercare soluzioni alternative in grado di garantirgli minutaggio e la ragionevole certezza di una maglia da titolare. Uno scenario che, ad oggi, non si è verificato, ma le offerte non mancano. Alla finestra c’è sempre il Siviglia di García Pimienta, allenatore che sa molto bene cosa può dare il giocatore ed è molto attento a cosa potrebbe accadere.

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