Sono già stati sorteggiati gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Copa Libertadores e il tabellone ha lasciato parecchie sorprese: con il sorteggio libero che non prevedeva restrizioni né sul piano geografico (potevano affrontarsi squadre dello stesso Paese), né sul piano di ripetitività delle partite (si potevano affrontare squadre avversarie nella fase a gruppi) e soprattutto con la compilazione del tabellone definitivo già da questo sorteggio senza ripassare dalle urne da qui alla finale, era lecito aspettarsi uno scenario sbilanciato da qualche lato.
Partendo dal lato alto a sinistra, troviamo la parte probabilmente più “debole” del tabellone: tra la seconda edizione di Libertad-Athletico Paranaense e la sfida Brasile-Argentina tra Fortaleza ed Estudiantes uscirà la semifinalista a sorpresa dell’edizione, che sulla carta potrebbe essere l’Estudiantes. Condizionale d’obbligo visto che il torneo giocandosi in piena estate potrebbe vedere molte variazioni nelle rose dovute al calciomercato, in un torneo in cui sono state tolte le restrizioni riguardo le liste e che quindi potrebbe vedere teoricamente anche un giocatore giocare l’andata con una squadra e il ritorno con l’altra. Il Pincha del Ruso Zielinski sembra la più accreditata vista la sua solidità (i dati sono alterati dal 4-0 subito dal Vélez a primo posto già ottenuto con la squadra B in campo), ma dovrà fare attenzione con la caldissima trasferta di Fortaleza e all’animo copero della vincente di Libertad-Paranaense, due squadre che negli ultimi anni hanno trovato feeling con l’abito internazionale.
In basso a sinistra troviamo invece il pacchetto delle brasiliane più accreditate, Atlético Mineiro e Palmeiras, che in caso di passaggio del turno si affronterebbero ai quarti, per poi arrivare da grande favorita alla semifinale. Il Galo, per provare a prendersi una rivincita della semifinale dello scorso anno, affronterà gli ecuadoriani dell’Emelec, avversaria non più temibile come 5-6 anni fa, mentre il Verdão giocherà col Cerro Porteño capace di eliminare i rivali di sempre dell’Olimpia nel girone con lo smacco di perdere il Clásico, ma passare ugualmente per differenza reti. In questo quadro sembra essere l’Atlético Mineiro la squadra più strutturata, ma non tener conto di un Palmeiras che ha vinto le ultime due edizioni della Copa Libertadores e che fin qui non ha perso pezzi sul mercati sarebbe inopportuno.
😍 ¡El camino a la #GloriaEterna! Así quedaron los octavos de final de la CONMEBOL #Libertadores. pic.twitter.com/7WqAZSbGx1
— CONMEBOL Libertadores (@Libertadores) May 27, 2022
Dall’altra parte veniamo alle storie tese: in alto a destra arriva il vero caos dell’intero tabellone, con il Boca Juniors che può ritenersi la vera sfortunata di questo sorteggio. Dopo aver vinto il girone, ha trovato l’unica seconda con chance di fare un grande cammino, il Corinthians con cui aveva già giocato nel gruppo, peraltro senza vincere nessuna delle due partite. E se il Timão rappresenta di suo un avversario tostissimo, in caso di passaggio del turno gli xeneizes affronterebbero la vincente di Flamengo-Deportes Tolima, partita che sembra avere un esito già dichiarato, vista la rosa profondissima del Fla, che parte tra le primissime favorite per la vittoria finale, nonostante una situazione ambientale e di spogliatoio ancora non chiarissima.
In basso a destra arriva invece l’unica certezza del torneo: in semifinale ci sarà almeno un’argentina. Perché gli ultimi due ottavi di finale sono completamente argentini, con il River grande favorito di quest’ultimo riquadro. Prima però un ottavo molto tosto contro un Vélez pieno di talento e in ripresa grazie a un gran finale di fase a gironi, mentre dovrebbe essere più abbordabile il quarto contro la vincente di Colón-Talleres. L’eventuale Superclásico ci sarebbe quindi in semifinale.
Impossibile trovare una favorita su tutte da questo lato: molto probabilmente sarà una tra Boca, Flamengo e River, ma gli incastri e le possibili evoluzioni di mercato (già a partire dall’addio di Julián Álvarez) potranno alterare in maniera significativa le rose in corso d’opera.