Negli Stati Uniti d’America il giovane Cavan Sullivan ha fatto il suo esordio in MLS a soli 14 anni e 293 giorni, fissando un nuovo record. Quali sono gli altri debuttanti da primato nei top campionati europei?
Ha fatto rapidamente il giro del Mondo la notizia dell’esordio nella Major League Soccer di Cavan Sullivan nella notte italiana tra mercoledì 17 e giovedì 18 luglio 2024.
Il motivo? Il talentuoso centrocampista del Philadelphia Union è diventato il più giovane calciatore di sempre a debuttare nel massimo campionato professionistico degli Stati Uniti d’America, all’incredibile età di 14 anni e 293 giorni.
Sullivan non è però l’unico a essersi guadagnato le luci della ribalta per la sua precocità. Vediamo quali sono i più giovani calciatori di sempre ad aver esordito nei top cinque campionati.
Prima di conoscere i nomi dei più giovani giocatori ad aver debuttato nelle principali leghe calcistiche al Mondo per il ranking UEFA, è doveroso dedicare qualche riga al nuovo record fatto siglare da Cavan Sullivan oltreoceano.
Nato il 28 settembre 2009, il centrocampista del Philadelphia Union si è guadagnato il titolo di “debuttante più giovane nella storia della MLS”, dopo essere entrato in campo all’85’ della sfida contro il New England Revolution al Subaru Park di Chester, in Pennsylvania.
14 anni e 293 giorni. Questa l’età da record che è valsa il nuovo primato a Sullivan, considerato la grande speranza del calcio a stelle e strisce.
Nei pochi minuti in campo, il numero 6 del Philadelphia Union è riuscito a ricavarsi anche una conclusione verso la porta avversaria, con il suo mancino che è risultato però troppo debole per impensierire Aljaž Ivačič, portiere sloveno che quella sera aveva già incassato cinque reti.
Una di queste direttamente da Quinn Sullivan, fratello di Cavan e protagonista di un goal esattamente un minuto prima del suo ingresso sul terreno di gioco (5-1 il risultato finale del match, ndr).
Grazie alla fiducia concessagli dal suo allenatore Jim Curtin, Cavan Sullivan ha così battuto il vecchio record stabilito nel 2004 da Freddy Adu, talento che esordì con il D.C. United all’età di 14 anni e 306 giorni.
Anche Adu all’epoca era considerato the next big thing del soccer statunitense, tanto da essere definito il “nuovo Pelé”.
Per il natio di Tema le cose non sono poi andate come si sperava, ma la sensazione è che il futuro di Cavan Sullivan possa essere decisamente diverso.
Lo statunitense ha infatti già firmato un contratto da record con il Philadelphia Union per un calciatore cresciuto nel vivaio (500,000 dollari a stagione), accettando anche una clausola che al compimento dei 18 anni lo porterà a diventare un giocatore del Manchester City.
Dopo l’entrata in vigore della Brexit, la Premier League non permette ai club inglesi di acquistare calciatori minorenni di altre nazionalità, motivo per cui Sullivan dovrà aspettare ancora forzatamente qualche anno prima di indossare la maglia dei Citizens.
L’arrivo in Europa dell’americano potrebbe però già compiersi quando avrà 16 anni.
Cavan possiede anche un passaporto tedesco, da parte materna, e il City potrebbe quindi anche trovare un accordo con il Philadelphia Union per consentire al giovane talento di muovere i primi passi nel Vecchio Continente in uno dei club appartenenti al City Football Group, ovvero il Palermo in Italia, il Girona in Spagna, il Troyes in Francia e il Lommel in Belgio.
Restiamo in Europa e scopriamo insieme quali sono gli altri calciatori da record nei cinque più importanti campionati al Mondo.
Partiamo dalla nostra Serie A, dove il primato spetta a Francesco Camarda.
Nato il 10 marzo 2008 a Milano, l’attaccante lombardo ha debuttato nel massimo campionato italiano il 25 novembre 2023, nel corso di un Milan-Fiorentina disputatosi a San Siro e conclusosi 1-0 per i Rossoneri (grazie alla rete su rigore di Theo Hernandez, ndr).
Camarda in campo è entrato al minuto 83, rilevando il posto di Luka Jovic e diventando a 15 anni e 260 giorni il più giovane esordiente nella storia della Serie A.
L’attaccante del Milan ha poi collezionato anche una seconda presenza con i meneghini nella successiva giornata di campionato, quando il Diavolo ha ospitato il Frosinone sempre al Meazza.
Anche in quell’occasione il numero 73 rossonero ha preso il posto di Jovic, entrando all’85’ di una sfida vinta poi 3-1 dall’allora squadra allenata da Stefano Pioli.
Il più giovane esordiente nella storia della Premier League è stato invece Ethan Nwaneri, a 15 anni e 181 giorni.
Il record è stato realizzato il 19 settembre 2022, in occasione di un derby di Londra tra il suo Arsenal e il Brentford.
La sfida si è giocata nel nuovissimo Gtech Community Stadium (casa delle Bees, ndr) ed è finita 3-0 per i Gunners, con Nwaneri che ha fatto il suo ingresso in campo al 92’, al posto di Fabio Vieira.
Mikel Arteta ha poi concesso un’altra apparizione in campionato al talento inglese, il quale ha disputato gli ultimi 13 minuti della partita vinta 6-0 dall’Arsenal sul campo del West Ham United l’11 febbraio 2024 (Nwaneri è subentrato a Gabriel Martinelli al 77’ e a risultato già ampiamente stabilito, ndr).
Il record di precocità nella storia della Bundesliga spetta invece a Youssoufa Moukoko, esordiente nel massimo campionato tedesco all’età di appena 16 anni e 1 giorno.
Entrando più nello specifico, lo sfavillante fuoriclasse nato il 20 novembre 2004 a Yaoundé (in Camerun), ma di nazionalità tedesca, ha fatto il suo esordio il 21 novembre 2020 durante un match vinto per 5-2 dal suo Borussia Dortmund in casa dell’Hertha Berlino.
Una partita che Moukoko non dimenticherà mai, essendo subentrato all’85’ al posto di un certo Erling Braut Haaland, che di goal in quella partita ne segnò ben quattro.
Da quel giorno Youssoufa è entrato in pianta stabile nelle rotazioni del BVB, club con il quale ha già collezionato 76 presenze in Bundesliga, condite da 17 reti e 6 assist, oltre che 12 apparizioni in Champions League (con un assist contro il Siviglia nel 2022, ndr).
Lamine Yamal è stato uno dei grandi protagonisti dell’Europeo appena vinto in Germania dalla Spagna, diventando il più giovane calciatore a disputare la fase finale nella storia del torneo (a 16 anni e 338 giorni), oltre che il marcatore più precoce agli Europei (16 anni e 362 giorni contro la Francia, ndr).
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, il fenomeno del Barcellona non detiene però anche il record di esordiente più giovane nella Liga, dove il primato spetta a Luka Romero.
Esterno d’attacco di proprietà del Milan e con un passato anche alla Lazio, l’argentino ha debuttato nella massima serie spagnola il 24 giugno 2020, a 15 anni e 219 giorni, battendo un record che in Liga durava dal 1939 (dai tempi di Francisco Bao Rodriguez ‘Sanson’, ndr).
La partita d’esordio per Romero è stato un Real Madrid-Mallorca vinto per 2-0 dai Blancos all’Estadio Alfredo Di Stefano (il Bernabeu era in ristrutturazione, ndr) e al quale l’argentino ha preso parte subentrando all’83’ al compagno di squadra Iddrisu Baba.
Quella è stata anche l’unica apparizione con il Mallorca in Liga per il Rossonero, il quale ha poi collezionato altre 13 presenze con l’Almeria (in prestito dal Milan la scorsa stagione, ndr).
Nella Serie A italiana Romero ha invece accumulato 18 presenze (14 con la Lazio e 4 con il Milan), riuscendo a segnare anche una decisiva rete con i Biancocelesti contro il Monza nel 2022.
Ultimiamo il nostro viaggio in Francia, andando a scoprire chi è il più giovane esordiente nella storia della Ligue 1.
Il suo nome è Kalman Gerencseri e il suo debutto risale al 12 agosto 1960, in occasione di una sfida persa per 1-0 dal suo Lens contro il Monaco.
All’epoca il campionato francese era noto ancora come Division 1 e il primato di Gerencseri fu stabilito all’età di 15 anni e 216 giorni.
In quella che oggi conosciamo come Ligue 1, il centrocampista francese scese in campo per ben 115 volte, tutte con la maglia del Lens, prima di trasferirsi all’Auxerre, club con cui ha militato in seconda e terza divisione.
Purtroppo, Gerencseri è venuto a mancare il 23 agosto 2023, all’età di 78 anni, ma il suo record in Francia sembra destinato a restare imbattuto ancora a lungo, almeno finché le nuove regole non verranno cambiate.
Attualmente sono necessari, infatti, 16 anni per giocare in Ligue 1.
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