Chelsea – Tottenham, derby sui generis di Londra. Blues e Spurs non sono divisi da particolari rivalità, anche per una collocazione geografica che non li rende particolarmente invise. Tuttavia entrambe sono uniti contro l’Arsenal, considerata da entrambi la vera rivale cittadina. Fra le varie curiosità legate a questa sfida, vi sono doppi ex sia in campo che in panchina.
Il primo a vestire le maglie di Tottenham e Chelsea è stato Jimmy Greaves uno dei calciatori inglesi più forti degli anni ’60. Esordisce al Chelsea e si fa notare con 132 reti in quattro stagioni, quanto basta per attirare le attenzioni del Milan. In Italia però resterà solo un anno. Torna a Londra ma al Tottenham diventando il giocatore più prolifico con la maglia degli Spurs. 266 gol che valgono due Fa Cup, 2 Charity Shield. Terry Venables ha giocato qualche metro più indietro, imponendosi come uno dei migliori interpreti del ruolo di centrocampo. Spende tutta la sua carriera a Londra, fra Chelsea, Tottenham, Crystal Palace e Qpr: minimo comune delle esperienze, un carattere non esattamente accomodante, che lo portò ad avere problemi a tutte le latitudini della capitale inglese. Tonerà al Tottenham da allenatore, vincendo una FA Cup. E poi c’è Glenn Hoddle uno dei migliori talenti di fine secolo: una vita al Tottenham, che ha lasciato per seguire Wenger al Monaco, dove vince il campionato. Torna in Inghilterra per chiudere con Swindon Town e Chelsea. Fuori concorso Scott Parker, che oltre al Chelsea e al Tottenham ha indossato le maglie di Fulham e West Ham arrivando a toccare tutti e quattro i punti cardinali: ha giocato in una squadra del Nord, del Sud, dell’Ovest e dell’Est di Londra.
Non solo calciatori, ma anche allenatori. Nella veste di doppio ex c’è Antonio Conte, attuale allenatore del Napoli, che in carriera ha allenato sia gli Spurs che il Chelsea, con risultati evidentemente opposti. Ha centrato il titolo e la Fa Cup con i blues, mentre l’esperienza nel North London è stata caratterizzata dall’esonero maturato alla decima giornata della seconda stagione, la prima in sella da inizio campionato. Era subentrato a Pochettino, che alla guida del Tottenham ha sfiorato la Champions, arrivando in finale e perdendola contro il Liverpool. I reds lo hanno beffato anche nella sua esperienza al Chelsea, in finale di Coppa di Lega. Pochettino centra un sesto posto qualificandosi per la Conference League ma non è sufficiente per ottenere la riconferma. Nello scorso maggio, risoluzione consensuale. Memorabile anche l’esperienza di Mourinho, esonerato dal Tottenham prima di potersi giocare un titolo. Lo special One ha allenato e vinto con il Chelsea tre Premier altrettante Coppa di Lega, due Community Shield e una FA Cup. Aveva promesso di non andare mai al Tottenham, salvo spiegare che le sue parole erano antecedenti all’esonero del Chelsea…
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