La rivalità tra Chelsea e Tottenham non è tra le più accese di Londra per ragioni urbane e storiche. Blues e Spurs hanno in comune l’odio per i Gunners, entrambe le compagini infatti indicherebbero l’Arsenal quale rivale più importante. Tuttavia, se si volesse apporre una data d’inizio alla rivalità tra Chelsea e Tottenham, scriveremmo 20 Maggio 1967. In quel di Wembley va in scena la Finale di Fa Cup fra le due squadre, e a festeggiare saranno proprio gli Spurs.
Tornando però ai giorni i nostri, oggi avremo il piacere di assistere all’ennesimo combattutissimo Chelsea – Tottenham. Le formazioni londinesi giungono a questo big match delle 18:30 con due situazioni quasi opposte. Il Chelsea di Conte è sulla vetta della Premier League e non ha nessuna intenzione di scendere. Hazard & co. giocano sull’onda dell’entusiasmo e dimostrano di essere una macchina perfetta con 6 vittorie nelle ultime 6 di Premier, 17 gol fatti e 0 subiti. Gli Spurs di Pochettino non stanno invece attraversando un buon periodo. L’eliminazione dalla Champions è stato un colpo duro, e il periodo negativo è il risultato di una lunghissima striscia negativa. Gli Spurs però sono ancora attaccati al gruppo di testa, ma in caso di sconfitta oggi rischierebbero di perdere troppo terreno.
Come al solito, noi di Footbola, vi presentiamo il match a modo nostro, sotto vari punti di vista. Qui, come accaduto in occasioni di altri derby o big match (Arsenal-Chelsea, United-City o United-Arsenal), analizziamo 5 dei giocatori che hanno indossato entrambe le maglie.
JIMMY GREAVES
Vogliamo iniziare a raccontarvi di Jimmy Greaves da questa Gif. Jimmy riceve palla liberandosi di un difensore, guida la sfera incollata al piede velocissimo, mette a sedere un difensore, mette a sedere il portiere e deposita il pallone il rete.
Questo era solo uno dei tanti modi di gonfiare la rete per questo immenso giocatore nato nel 1940. Jimmy Greaves si affaccia giovanissimo al mondo professionistico ed esordisce in First Division con il Chelsea all’età di 17 anni. Il suo impatto è devastante, con i Blues segna 132 reti in sole 4 stagioni! Numeri da capogiro che spingono addirittura il Milan a venire a Londra per lui. Con i rossoneri però Greaves gioca solo una stagione e trova sufficienti motivi per tornare a Londra, nel Nord di Londra stavolta, nel Tottenham con cui scriverà la storia.
Greaves è tutt’ora il giocatore più prolifico degli Spurs con 266 reti in poco più di 8 stagioni. A Londra è un idolo poichè era un attaccante che segnava in tutti i modi: di testa, al volo, in acrobazia, in dribbling, da fuori area e talvolta anche su punizione. Con il Tottenham riesce a vincere due Fa Cup, (quella del 1967 proprio contro i suoi ex tifosi del Chelsea), 2 Fa Charity Shield e una Coppa Europea (per Club).
Abbandonati gli Spurs, gioca 2 stagioni al West Ham, ma l’età e i problemi d’alcolismo lo portano sempre più lontano dal calcio professionistico. Prima di smettere si diverte nelle leghe minori e ottiene (giustamente) la medaglia d’oro per il Mondiale del ’66 che era stata data solo agli 11 titolari della Finale (lui non aveva giocato a causa di un infortunio subito nella competizione). Jimmy Greaves è stato inserito nella Hall Of Fame della federazione inglese e detiene il record di giocatore che ha segnato di più in Inghilterra con 466 reti!
TERRY VENABLES
Terry Venables è stato un giocatore del Chelsea e successivamente del Tottenham più o meno negli stessi anni di Jimmy Greaves, e quindi nei 10 anni che vanno dal 1960 al ’70. Venables è stato un centrocampista importantissimo in Inghilterra. Presentato già a 16 anni come il futuro del Chelsea, ha vissuto tutta la sua carriera calcistica a Londra, dividendola tra Blues, Spurs, Crystal Palace e Qpr. Al Chelsea ebbe rapporti difficili con il tecnico Docherty, il quale dopo una bravata di Venables e alcuni suoi compagni lo vendette al Tottenham. Anche con gli Spurs però non impiegò molto ad avere problemi e il suo rapporto con Nicholson non era certo migliore.
Difficile che un uomo con questo carattere diventi un allenatore. Eppure Terry Venables è diventato proprio un allenatore, con una carriera rispettabile e a tratti invidiabile, nella quale è riuscito addirittura vincere oltremanica. Da tecnico si è tolto lo sfizio di allenare 3 delle 4 squadre in cui ha giocato. Il suo cammino inizia con il Palace, dal quale poi si sposta al QPR, arrivando quasi inspiegabilmente al Barcellona. Nella città catalana Venables vince tutto e lo fa al primo anno, ottenendo svariati riconoscimenti personali. Poi 6 anni al Tottenham, con il quale alza al cielo una Fa Cup, lo rendono abbastanza maturo da aprirgli le porte della Nazionale, con la quale non riesce a interrompere il lungo digiuno che dura tutt’ora, ma conquista soltanto una semifinale europea.
GLENN HODDLE
Glenn Hoddle è stato uno dei calciatori inglesi più influenti di sempre, tanto da essere inserito nel “team of the century“. I riconoscimenti avuti in carriera sono molti per un giocatore che, come lui insegnava calcio con delle giocate fantastiche. E’ così commentato nel Museo Nazionale di Calcio nella Hall of Fame :”sublime balance and close control, unrivalled passing and vision and extraordinary shooting ability, both from open play and set pieces”.
Era un centrocampista, un numero 10 in realtà. Un numero 10 atipico, dal fisico imponente, ma anche dotato di una straordinaria agilità e tecnica che lo facevano risultare un giocatore speciale rispetto agli altri. Hoddle ha praticamente regalato una carriera agli Spurs che hanno potuto godere di lui per 12 anni, dopo i quali ha attraversato la manica per conoscere e imparare da un giovanissimo Arséne Wenger. Vinto il campionato con il Monaco in Francia, è tornato a chiudere la carriera in patria, dividendo le sue ultime stagioni tra Swindon Town e Chelsea.
Circolano diversi video in cui si possono riammirare le giocate e i gol di Glenn Hoddle. Questo è il più completo, poiché contiene gol e numeri di ogni genere del fantasista!
GUS POYET
Avvicinandosi sempre più ai giorni nostri trattiamo di un calciatore uruguagio, arrivato in Inghilterra a 30 anni, nazione in cui poi ha chiuso le carriere vestendo proprio le maglie di Chelsea e Tottenham.
Dapprima il centrocampista offensivo ex River Plate e Saragozza, è approdato nelle file dei Blues, con i quali ha vissuto 4 stagioni felici mettendo a segno 49 reti e conquistando una Coppa Uefa, una Supercoppa, una Fa Cup e una Fa Charity Shield. Qui il video di tutti i gol di Poyet con la maglia del Chelsea: molte reti sono di testa grazie al suo metro e 88 che gli permetteva di sovrastare gli avversari.
L’arrivo in Blues di Claudio Ranieri porta alla separazione tra Poyet e il Chelsea. Gus si accasa al Tottenham, dove perde diversi mesi a causa di un infortunio, ma colleziona comunque 23 gol in 82 presenze prima di appendere gli scarpini al chiodo. Fissati bene al muro, Poyet si è subito dato da fare, cercando di apprendere da secondo il mestiere di allenatore. Nel 2009 ha preso il Brighton in League One, ottenendo la promozione l’anno successivo e ottenendo una chance in Premier League con il Sunderland. Lo scorso anno era alla guida dell’Aek Atene, mentre questa stagione era stato nominato allenatore del Real Betis in Liga, salvo essere esonerato meno di due settimane fa!
SCOTT PARKER
Vi potreste chiedere, perché Scott Parker è in questa lista? Non ci sono stati calciatori migliori di lui? Si, ci sono stati, ma ho scelto Parker sia perché è un giocatore ancora in attività, sia perché ha avuto anche lui un picco che lo ha portato ad indossare anche la maglia della nazionale inglese!
Parker, da promettente giocatore del Charlton è passato in giovane età ad un Chelsea che si è rivelato una realtà troppo grande per lui. In due stagioni in Blues, Scotty ha collezionato soltanto 15 presenze in Premier League, non solo perché non era pronto, ma anche a causa dell’insostituibile coppia Lampard-Makelelé.
Un centrocampista prevalentemente di rottura come lui ha trovato la forza di rimettersi in gioco ripartendo da squadre meno esigenti come Newcastle e West Ham. Questo lo ha portato ad avere un’altra chance importante nel 2011, con il Tottenham, nella stagione in cui è stato anche eletto come miglior giocatore inglese dell’anno. Parker, con gli Spurs ha giocato 2 stagioni da protagonista, nonostante non abbia mai realizzato una rete. Ora, è al Fulham, in Championship, e all’età di 36 anni può vantare la caratteristica di essere l’unico calciatore ad aver militato in una squadra del Nord, del Sud, dell’Ovest e dell’Est di Londra!