Il ventiduesimo turno di Premier League vede il Chelsea di Antonio Conte ospitare il Leicester City di Claude Puel allo Stamford Bridge di Londra. I Blues sono terzi in classifica alle spalle delle due forze di Manchester: lo United ed il City. I Red Devils precedono la selezione londinese di un solo punto e saranno impegnati nel Monday Night contro lo Stoke City. I Citizens si ritrovano in prima posizione a sedici punti dal Chelsea. Lo stesso manager Antonio Conte ha lasciato intendere una certa improbabilità nel riuscire a riacciuffare la squadra di Pep Guardiola.
Il Chelsea arriva a questa sfida dopo lo 0-0 casalingo in Carabao Cup patito contro i Gunners. L’Arsenal ha inoltre bloccato sul 2-2 la compagine di Antonio Conte nel precedente turno di Premier League con una rete di Héctor Bellerín a giochi fatti. Il Leicester City di Claude Puel non stanno vivendo un momento idilliaco in campionato: solo una la vittoria in campionato nelle ultime cinque sfide. Nel precedente turno le Foxes sono per l’appunto riuscite ad interrompere il trend negativo e vincere per 3-0 contro l’Huddersfield al King Power Stadium. Il match si è contraddistinto grazie alle eccellenti giocate di Ryad Mahrez, autore del vantaggio delle Foxes. Il calciatore algerino è uno degli indiziati principali per la sostituzione di Philippe Coutinho al Liverpool.
Antonio Conte sceglie di schierare il proprio Chelsea con il consueto 3-5-1-1: Courtois in porta, Moses largo a destra e Morata riferimento centrale. Il tecnico italiano opta per sostituire Andreas Christensen in favore di Gary Cahill, capitano della selezione londinese. Claude Puel si ritrova con una difesa da reinventare a causa delle assenze di Wes Morgan e Danny Simpson. Il manager francese decide di disporre i propri uomini con un 4-4-1-1: Maguire al centro della difesa, Ndidi a centrocampo e Vardy punta. Molto importante sarà il duello che coinvolgerà Moses e Albrighton: l’esterno inglese è chiamato ad una sfida di prepotenza fisica e atletica con il nigeriano.
Il Leicester City sembra decisamente più conscio dei propri mezzi nei primi dieci minuti della gara: Chilwell imbecca Okazaki, ma il giapponese non riesce a battere Courtois dall’interno dell’area di rigore. Le Foxes sfiorano il vantaggio con Ndidi, però l’estremo difensore dei Blues è prodigioso sul centrocampista ospite. Il Chelsea è in sofferenza e non trova una contromossa per contrastare le Foxes. Gli ospiti mantengono dignitosamente il campo, nella fattispecie Ryad Mahrez e Jamie Vardy sono una vera e propria spina nel fianco della retroguardia dei Blues. La velocità dell’attaccante inglese mette in costante apprensione gli uomini di Antonio Conte. Il più in difficoltà è certamente Antonio Rüdiger: il difensore tedesco è costantemente saltato nell’uno contro uno e non appare molto concentrato quest’oggi. Piove sul bagnato per il manager italiano quando Gary Cahill alla mezz’ora è costretto ad abbandonare la contesa a causa di un problema muscolare: Andreas Christensen è il sostituto del centrale inglese. Il Chelsea bussa alla porta del Leicester nel finale della prima frazione di gioco con Fàbregas, ma Schmeichel è attento e devia in angolo. Il primo tempo si chiude curiosamente sul 0-0: gli ospiti avrebbero meritato almeno una rete nei primi quarantacinque minuti.
Nella ripresa il Leicester conferma di essere decisamente più in palla rispetto ai padroni di casa. Ryad Mahrez fa ammattire tutta la catena di sinistra dei Blues. Antonio Conte decide di correre ai ripari eseguendo una doppia sostituzione: Hazard e Fàbregas lasciano il posto a Willian e Pedro. La prestazione dell’asso belga è stata decisamente sciagurata quest’oggi. La partita cambia al 68′ quando Chilwell viene espulso per doppio giallo: l’esterno basso inglese riceve il secondo cartellino in maniera piuttosto ingenua e riconfigura la gara. Il match non riceve la scossa che ci si poteva attendere: il Chelsea non riesce ad effettuare la zampata decisiva per direzionare la gara verso la vittoria. Gli uomini di Puel si chiudono molto bene nella propria metà campo, non concedendo spazio ai padroni di casa. L’ultimo sussulto al 92′ con Marcos Alonso: lo spagnolo impegna l’estremo difensore delle Foxes da calcio piazzato, ma non è abbastanza abile a fulminarlo. La gara termina 0-0: un punteggio che complessivamente va stretto agli ospiti.
Il Chelsea ha davvero faticato quest’oggi, offrendo una prova scialba dal punto di vista dell’agonismo e poco concepibile tatticamente. Gli uomini di Conte hanno subito le – piuttosto prevedibili a dire la verità – scorribande negli spazi aperti di Vardy. I centrali della difesa dei Blues sono stati fragili fisicamente e poco accorti difensivamente, concedendo troppe occasioni agli uomini del Leicester per provocare la superiorità numerica. La parata di Courtois è l’unico gesto salvabile di questa partita. Il Leicester meritava i tre punti: le Foxes sono state eccellente in tutti i reparti. Maguire si è contraddistinto con una prova maiuscola che ha letteralmente annullato Morata e Hazard. Il protagonista di questa gara, però, è sicuramente Ryad Mahrez: l’algerino è stato imprendibile e ha deliziato gli spettatori con giocate funamboliche. Il Leicester riceve impressioni positive da questa gara, mentre il Chelsea è chiamato alla svolta.
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