Tornano in campo i campioni in carica del Chelsea che a Stamford Bridge faranno il loro esordio nella Premier League 17/18 sfidando il Burnley che ha chiuso il campionato scorso al sedicesimo posto.
Qui Chelsea
Il Chelsea ha aperto la nuova stagione così come aveva chiuso quella passata: perdendo una coppa contro l’Arsenal a Wembley. A maggio infatti non riuscì il double ai Blues battuti in finale di Fa Cup dai Gunners, mentre solo una settimana fa gli uomini di Wenger hanno portato a casa la Community Shield vincendo ai calci di rigore. La sconfitta di domenica scorsa ha addensato altre nubi sopra Stamford Bridge dopo un precampionato balbettante che ha reso Antonio Conte particolarmente irrequieto per le richieste di mercato parzialmente inascoltate. La partita contro il Burnley sarà un bel banco di prova anche per le numerose assenze di giocatori chiave come Hazard, Pedro e Bakayoko (infortunati), Moses (squalificato) e Diego Costa sempre in attesa di una sistemazione dopo la rottura col tecnico leccese. Dovrebbero partire dall’inizio i nuovi acquisti Rudiger e Morata. La cabala è dalla parte del Chelsea che non perde il match inaugurale dal 1998 contro il Coventry, mantenendo l’imbattibilità da ben 18 partite nelle quali ha ottenuto 15 vittorie e 3 pareggi.
Qui Burnley
I Clarets arrivano a Londra confidando nelle tante assenze degli avversari, ma con la consapevolezza che sarà comunque arduo portare a casa punti nella tana dei campioni in carica. Il Burnley ha perso in questo mercato Keane e Gray i 2 giocatori probabilmente di maggior talento pur incassando una somma considerevole in entrambe le operazioni. Il giovane Tarkowski e il nuovo acquisto dallo Stoke City Walters sembrano essere i naturali sostituti, da vedere però, se con lo stesso rendimento. Probabile il debutto con la maglia Clarets di Jack Cork, mentre l’altro ex dei Potters Phil Bardsley potrebbe partire dalla panchina vista la condizione non ottimale. La formazione allenata da Sean Dyche non vince in trasferta dal 29 aprile e dovrà cercare di sfatare il tabù del debutto stagionale in Premier avendo perso i precedenti 3.