Il Chelsea soffre forse più del previsto, ma alla fine porta a casa la vittoria superando 3-1 a Stamford Bridge un combattivo Swansea.
Un altro passo verso la gloria
Partita dai 2 volti che ha visto un Chelsea assolutamente dominante nella prima frazione, ma che dopo il vantaggio non ha concretizzato le numerose occasioni, venendo punito alla prima distrazione su calcio piazzato. Nonostante il dominio territoriale anche nella ripresa i Blues hanno rischiato nell’unica sortita degli ospiti, a cui è stato negato un evidente rigore per il fallo di mano di Azpilicueta. Ci ha pensato Pedro con l’aiuto di Fabianski a togliere le castagne dal fuoco e a risolvere una gara che si era improvvisamente complicata, con il goal nel finale di Diego Costa a chiudere la pratica. Il Chelsea con questo successo fa un’ulteriore passo verso la conquista del titolo portandosi momentaneamente a +11 dal Manchester City che deve comunque recuperare una partita. Gli uomini di Conte hanno sostanzialmente meritato la vittoria, ma la sfortuna e il poco cinismo sotto porta rischiavano di costare caro, consentendo allo Swansea di rimanere in partita pur non creando particolari apprensioni a Courtois.
Swansea: la strada è quella giusta
Reduce da 3 vittorie nelle ultime 5 partite, lo Swansea torna in Galles a bocca asciutta ma con la consapevolezza di aver disputato una gara discreta contro la prima della classe. Qualche rammarico rimane soprattutto per l’evidente penalty negato sul punteggio di 1-1 che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. La cura di Paul Clement ha portato innegabili benefici quando tutto sembrava perduto, oggi infatti i gallesi sarebbero salvi grazie a prestazioni convincenti anche contro avversari sulla carta superiori. Gli acquisti di gennaio si stanno rivelando utilissimi, ma la salvezza dello Swansea passerà probabilmente dai suoi uomini di maggior talento anche oggi positivi e sempre pericolosi: Llorente e Sigurdsson.