La direzione del calciomercato dell’Atlético Madrid è stata chiaramente quella di dare maggiore sostanza alla produzione offensiva: conscio della solidità del suo pacchetto arretrato, il Cholo Simeone ha voluto aggiungere gol sicuri al pacchetto a sua disposizione. Con gli arrivi di Griezmann e Cunha si sono riempiti altri due slot di un attacco in cui Correa e Suárez già fanno la voce grossa, e a questo punto viene lecito domandarsi che cosa ne sarà di João Félix.
Sentimenti contrastanti all’interno della società, dato che chi ci ha puntato forte pagando la clausola rescissoria da 126 milioni di euro al Benfica, è ancora convinto che i mezzi tecnici a disposizione del talento classe 1999 possano permettergli di diventare una star mondiale a tutti gli effetti. I colpi ci sono, le qualità palla al piede anche, ma sembra mancare quell’approccio da campione che gli permetta di non rendere casi isolati le sue partite di dominio tecnico.
Non è un caso infatti se con l’arrivo di questi nuovi colleghi, che aumentano in maniera esponenziale la concorrenza nel parco attaccanti, quello che rischia di giocare di meno sia proprio il portoghese. Nelle gerarchie dello scorso anno di fatto era finito per essere una prima alternativa a Correa, ora, con l’arrivo di un pupillo di Simeone come Griezmann, le sue quotazioni potrebbero precipitare. Fin qui in stagione non ha ancora trovato minuti per via di un infortunio che si porta appresso da quest’estate e che gli ha fatto saltare anche tutta la preparazione estiva, tanto che il suo ultimo match disputato è Belgio-Portogallo dello scorso Europeo.
Al suo rientro però si troverà nuovi scomodi clienti per un posto da titolare, senza la possibilità di trovare altre posizioni visto che le sue caratteristiche si sposano solamente con il ruolo di seconda punta nel 4-4-2 del Cholo. In estate si è parlato tanto anche di un suo possibile addio, ma proprio la citata frangia della dirigenza che ha spinto per il suo acquisto, si è opposta a un suo inserimento nella trattativa per Griezmann, negandogli un futuro al Barcellona che forse per spazi, sistema di gioco e possibilità di reinventarsi gli avrebbe fatto veramente bene.
In questo momento João Félix rischia di smarrirsi, di perdere quelle sicurezze che lo rendevano comunque uno dei giocatori più attesi all’inizio di ogni partita dell’Atlético: avrà bisogno di una spinta morale importante per ritornare sui campi d’allenamento e dimostrare di essere una punta del livello degli altri concorrenti, che sono tanti e per ora avanti a lui nelle gerarchie. Una sfida difficilissima, che però può essere anche la giusta maniera per tirare fuori in lui ciò che lo separa da essere un campione.
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