Cosa fanno ora i giocatori più giovani della storia della Premier league? Jeremy Monga, debuttando con il Leicester a 16 anni, è il secondo più giovane nella storia della Premier. Esploriamo le carriere di altri giovani, come Ethan Nwaneri e Harvey Elliott, che hanno raggiunto successi significativi
La Premier League, considerata uno dei campionati di calcio più prestigiosi a livello mondiale, ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani talenti. Recentemente, Jeremy Monga ha attirato l’attenzione diventando il secondo giocatore più giovane nella storia della Premier League, debuttando con il Leicester City a soli 16 anni. Ma cosa è successo agli altri giovani prodigi che hanno calcato i campi della Premier prima di lui? Scopriamo le carriere di alcuni dei giocatori più giovani che hanno debuttato nel campionato e dove si trovano ora.
Partendo dal più giovane di tutti, Ethan Nwaneri ha sorpreso il mondo del calcio nel 2022, quando ha debuttato con l’Arsenal a soli 15 anni e 181 giorni. Nwaneri è diventato il primo giocatore sotto i 16 anni a scendere in campo nella Premier League. A due anni dal suo esordio, Nwaneri è una presenza fissa nella rosa dell’Arsenal, avendo collezionato 31 presenze in tutte le competizioni nella stagione in corso. Inoltre, ha già esordito con la nazionale Under-21 inglese, dimostrando di avere un futuro luminoso davanti a sé.
Un altro esempio di giovane talento è Harvey Elliott, che ha debuttato con il Fulham a soli 16 anni e 30 giorni nel 2019. Dopo un trasferimento estivo al Liverpool, Elliott ha continuato a brillare, totalizzando 141 presenze e contribuendo a vincere diversi trofei, tra cui due EFL Cups e il Community Shield. È stato anche parte integrante della squadra inglese che ha trionfato nel Campionato Europeo Under-21 nel 2023, confermando il suo status di stella emergente.
Il record di Elliott ha superato quello di Matthew Briggs, che ha esordito con il Fulham a 16 anni e 68 giorni nel 2007. Nonostante un inizio promettente, la carriera di Briggs non ha preso la piega sperata: ha totalizzato solo 30 presenze in otto stagioni a Craven Cottage prima di essere svincolato nel 2013. Successivamente ha giocato con diverse squadre di categoria inferiore e ha rappresentato la Guyana in 17 occasioni, prima di ritirarsi nel 2023.
Un altro giovane talento, Izzy Brown, ha debuttato con il West Bromwich Albion a 16 anni e 117 giorni nel 2013. Dopo un breve passaggio al Chelsea, la sua carriera è stata segnata da numerosi prestiti, ma non ha mai trovato stabilità. Purtroppo, il suo percorso si è interrotto nel 2023 a causa di un infortunio al tendine d’Achille.
La Premier League, con i suoi numerosi giovani talenti, continua a essere un terreno fertile per la crescita di calciatori di grande valore. Con talenti come Nwaneri e Elliott che continuano a emergere, il futuro della Premier League appare luminoso e promettente.
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