Giornata ricca di sorprese che rappresenta perfettamente l’essenza della Championship quella di stasera, con ben 42 goal totali e partite dall’esito apparentemente scontato che hanno regalato emozioni fino al novantesimo, contribuendo a rimodellare nuovamente la classifica.
Brighton e Newcastle cominciano a guardarsi alle spalle
Non cambia nulla in vetta dove i Magpies guidano con una sola lunghezza sul Brighton, ma oggi entrambe le squadre in testa alla graduatoria hanno rallentato la loro corsa pareggiando rispettivamente contro Norwich e Ipswich. Il Newcastle si salva in extremis a Carrow Road grazie alla rete di Lascelles a 10 dal termine, mentre i Seagulls davanti al loro pubblico raggiungono la parità con il rigore trasformato dal solito Hemed. Il mezzo passo falso del duo di testa fa felice sopratutto l’Huddersfield che si trova ora a meno 4 dopo aver inanellato la quinta vittoria consecutiva, arrivata solo nei minuti finali sul campo del solito dignitosissimo Rotherham ultimo in classifica e forse già con un piede in League One. A ruota rimane il Reading che vince ribaltando in 4 minuti il 2-1 del Brentford e manda in visibilio il Madejski Stadium mantenendo la quarta posizione insidiata dalle vittorie casalinghe di Leeds e Sheffield Wednesday. A Elland Road Wood e Hernandez regolano il Bristol, mentre gli Owns hanno la meglio non senza soffrire di un combattivo Blackburn in piena lotta retrocessione.
Le mine vaganti
I 55 punti dello Sheffield rappresentano il punto di riferimento per molte squadre che fino a questo momento si sono rivelate incompiute; fra queste il Norwich che si è vista raggiungere nel finale dal Newcastle , il Derby sorprendentemente battuto a domicilio dal Cardiff, ma anche Fulham, Barnsley e Preston tutte vincenti oggi, ma che non hanno mai trovato la continuità per rimanere attaccate alle posizioni che contano.
Si salvi chi può
Nelle zone basse della classifica solo il Wigan conquista 3 punti fondamentali vincendo sul campo del Wolverhampton che a questo punto rischia a sua volta di rimanere invischiato nella lotta per non retrocedere. Non possono ancora dormire sogni tranquilli nemmeno Aston Villa, Nottingham e QPR che al momento hanno un buon margine sulla zona calda, ma che dovranno necessariamente cambiare passo per evitare brutte sorprese.