A poco più di 2 settimane dal via della Championship 17/18, il mercato entra sempre più nel vivo con operazioni che non hanno nulla da invidiare alla Premier League se si considera il notevole esborso economico e la qualità dei giocatori che prenderanno parte alla nuova stagione della seconda lega inglese per importanza. Andiamo a vedere quelli che finora sono stati i 3 colpi più costosi di questa finestra di mercato:
L’attaccante danese classe 91 è passato dai francesi del Tolosa al Middlesbrough di Gary Monk per una cifra che si aggira attorno ai 10 milioni di pounds. Braithwaite dal 2013 gioca in Francia e l’anno scorso ha messo a segno 11 reti in 34 partite nella squadra che milita in Ligue 1. Dotato di un discreto talento, il centravanti nato a Esbjerg prometteva molto quando giocava in patria, ma le stagioni al Tolosa non hanno forse messo in risalto fino in fondo tutte le doti di Braithwaite che sarà smanioso di cominciare una nuova avventura in un campionato comunque di prestigio come la Championship, e con una squadra che mira a ritornare subito al piano di sopra dopo l’amara retrocessione di quest’anno.
Dopo il colpo Braithwaite lo scatenato Middlesbrough si supera, concludendo addirittura l’operazione di mercato più costosa nella storia del club; dal Nottingham Forest arriva infatti per 14 milioni di sterline un’altro attaccante: Britt Assombalonga. Il 24enne nato a Kinshasa è reduce da una buona stagione al Forest dove è andato a segno 14 volte in 33 apparizioni. Al pari di Braithwaite, Assombalonga è dotato di un discreto talento e la sua crescita si è dovuta più volte interrompere per via di seri infortuni come quello al ginocchio che l’ha costretto a saltare gran parte della stagione 15/16 sempre con la maglia dei rossi di Nottingham. Nonostante i dubbi legati alle sue condizioni fisiche, il club di City Ground ha rinnovato il contratto ad Assombalonga la scorsa estate per altri 5 anni. Il giocatore della Repubblica Democratica del Congo predilige il ruolo di punta centrale, ma può essere adattato all’occorrenza anche da attaccante esterno. Anche grazie ai 2 nuovi acquisti Monk spera di cambiare rotta nella fase offensiva viste le notevoli difficoltà in zona goal certificate dalle 24 misere reti messe a segno nella scorsa Premier League.
Se Assombalonga ha rappresentato l’acquisto più costoso nella storia di un club, Ruben Neves va oltre, diventando l’affare più costoso della storia dell’intera Championship. Il primato in questo caso è ottenuto dal Wolverhampton che sborserà nelle casse del Porto la bellezza di 15.8 milioni di sterline. L’operazione, come spesso accade quando ci sono di mezzo un giocatore portoghese che gioca in una squadra portoghese, porta la firma di uno dei più influenti agenti di tutto il panorama calcistico, nonché guarda caso advisor della cordata asiatica che ha rilevato il club; stiamo parlando di Jorge Mendes. La proprietà cinese non ha badato a spese, e grazie all’influente procuratore portoghese ha prima messo sotto contratto l’ex allenatore del Porto Nuno Espirito Santo, poi ha piazzato il tanto fenomenale quanto inatteso colpo Ruben Neves. Il centrocampista 20enne già nel giro della nazionale campione d’Europa uscente, ha sorpreso tutti lasciando il Porto che l’aveva accolto alla tenera età di 8 anni portandolo alla ribalta fino ad arrivare ai grandi palcoscenici internazionali, diventando capitano dei Dragoni a soli 18 anni. Ruben Neves, ha un talento cristallino e dei piedi educati che gli permettono di fare ordine e dettare i tempi in mezzo al campo. La sua scelta appare oggi abbastanza controversa è sorprendente, e solo il tempo dirà chi ha avuto ragione. Di certo i tifosi dei Wolves potranno stropicciarsi gli occhi e sognare.
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