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Champions League, si torna a parlare di Psv-Atletico Madrid

Torna a tenere banco la competizione più importante d’Europa, la Champions League. Il destino ha voluto che nel Gruppo D fossero estratte Psv Eindhoven e Atletico Madrid che furono già avversarie negli ottavi della passata stagione. Dopo due gare equilibratissime, terminate entrambe sullo 0-0, gli uomini di Simeone la scamparono ai rigori. Cocu, questa volta, brava vendetta e non renderà vita facile agli spagnoli. Andiamo ad analizzare come si presentano alla sfida le due formazioni…

IL PSV VUOLE DIMENTICARE LA DOLOROSA ELIMINAZIONE

Il Psv, nello scorsa stagione, è stato eliminato agli ottavi di Champions League proprio dagli spagnoli dopo due ottime gare. Ad impedire agli olandesi di proseguire il loro cammino è stato Oblak, autore di diversi interventi miracolosi tra andata e ritorno. Cocu vuole ripagare l’affetto dei tifosi ripartendo con una vittoria e non ci sarebbe cosa più gradita che iniziare proprio con un bel successo contro coloro che distrussero i sogni europei del club di Eindhoven. I biancorossi, dopo 5 giornate di Eredivisie, si trovano saldamente al 2° posto con 13 punti ricavati da 4 vittorie ed un pareggio. Il tecnico può vantare di aver mantenuto gli stessi interpreti della passata stagione con qualche innesto utilissimo soprattutto per il turn over. In campo scenderà la formazione migliore che non potrà fare a meno di De Jong, Hendrix, Pereiro e Willems. Gli undici in campo ricopriranno il classico 4-3-3 con Pereiro e Narsingh pronti a rifornire di assist la punta di peso, De Jong. L’attaccante non è partito benissimo rispetto allo scorso torneo: pesano due rigori sbagliati e tante occasioni divorare. Per ora nel suo score solo 2 gol e 3 assist, un magro bottino rispetto ai suoi standard. L’olandese freme di respirare aria europea per tornare ad alti livelli. Tenuti a riposo nell’ultimo match contro il N.E.C. ci sono stati Guardado e Propper, pronti ad essere impiegati dal primo minuto per dare più qualità al centrocampo e per affiancare Hendrix sulla linea mediana. La difesa dovrà stare particolarmente attenta a non sbagliare la trappola del fuorigioco e a non dare troppi spazi in profondità a Griezmann, letale con la sua grandissima velocità e la tecnica sopraffina. Negli ottavi della scorsa Champions, Cocu riuscì a imbrigliare benissimo la squadra di Simeone, rischiando più volte di passare in vantaggio: solo uno straordinario Oblak tenne i biancorossi spagnoli a galla. In un girone abbastanza complicato, dove la formazione da battere è il Bayern resta solo un posto per poter accedere alla fase successiva e partendo con una vittoria, il Psv, potrà tentare di strapparlo all’Atletico.

SIMEONE CERTA IL RISCATTO IN CHAMPIONS

Per l’Atletico la prima partita di Champions ha un doppio valore: il primo è quello di dimenticare la finale persa, la seconda in 3 anni, contro il Real Madrid. La seconda è quella di dare una svolta alla stagione dopo una partenza a singhiozzo nella Liga. Gli uomini del Cholo hanno pareggiato i primi due incontri contro due club neopromossi: 1-1 contro l’Alaves, che ha battuto anche il Barcellona al Camp Nou per 2-1, e 0-0 contro il Leganes. Dopo la pausa per le nazionali, i vice campioni d’Europa, hanno ripreso a correre sui giusti binari sbarazzandosi del Celta Vigo per 4-0 all’Estadio Balaidos. Griezmann era stato chiaro dopo le prestazioni poco rassicuranti di inizio campionato: “Se proseguiamo su questa strada, ci ritroveremo a lottare per non retrocedere“. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ad As che hanno sortito da sveglia ai propri compagni. Ora in Europa, il club biancorosso cerca il riscatto per continuare sulla strada della rinascita. L’ostacolo si chiama Psv, un avversario ferito e forte soprattutto tra le mura amiche del Philips Stadion. Gli uomini di Cocu hanno voglia di vendicarsi dopo la dolorosa eliminazione della scorsa Champions. Simeone non è portato a fare calcoli e schiererà la miglior formazione disponibile: Griezmann e Torres saranno i referenti offensivi supportati dalle incursioni di Carrasco e Koke. Linea mediana solida con Gabi e Niguez e difesa senza sorprese comandata da Savic e dal sempreverde Godin. In porta spicca Oblak, autore del passaggio agli ottavi contro il Psv grazie ad un paio di miracoli. Juanfran, dal lato destro ha il piede caldo e lo ha testimoniato regalando due assist alla punta francese contro il Celta Vigo.

Sicuramente sarà una gara da non sottovalutare con emozioni e capovolgimenti da entrambi i fronti. Lo 0-0 questa volta è da escludere, ma il secondo posto nel girone se lo giocheranno proprio queste due squadre, danno per scontato un cammino netto e delineato dello schiacciasassi Bayern, guidato da un condottiero come Ancelotti.

 

Andrea Mariani

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