Champions League, serata nera per le italiane: nubi del ranking Uefa sempre più minacciose

Dopo l’eliminazione di Atalanta e Milan, il rischio di perdere il quinto slot per una squadra extra da portare alla prossima Champions League è sempre più concreto

Champions League, serata nera per le italiane: nubi del ranking Uefa sempre più minacciose. Atalanta eliminata dai play-off
L’Atalanta eliminata dai play-off di Champions League | ANSA/MICHELE MARAVIGLIA – Footbola.it

La serata di martedì 13 febbraio 2025 si è rivelata un vero e proprio incubo per le squadre italiane impegnate nei play-off degli ottavi di finale di Champions League. Le eliminazioni di Milan e Atalanta hanno scosso le fondamenta del calcio italiano, sollevando interrogativi sul futuro del nostro calcio in Europa. Con l’Inter già sicura di un posto nella fase ad eliminazione diretta e la Juventus in attesa di affrontare il PSV Eindhoven nel match di ritorno in Olanda (forte del 2-1 dell’andata all’Allianz Stadium), la situazione per le squadre italiane si fa complessa e incerta.

Delusione Milan, percorso in Champions League interrotto con parecchi rimpianti

Il Milan, uno dei club più blasonati d’Europa, ha visto svanire le sue speranze di proseguire nel torneo dopo un pareggio deludente contro il Feyenoord (1-1 a San Siro) che non è bastato per il passaggio del turno, alla luce della sconfitta per 1-0 al De Kuip di Rotterdam. I rossoneri, partiti bene con un gol dell’ex Santi Giménez dopo neanche un minuto di gioco, non sono riusciti a mantenere il controllo della partita fino alla fine. La situazione si è complicata a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Theo Hernández (prima giallo per un fallo di gioco, una trattenuta a metà campo e poi seconda ammonizione per simulazione in area, ndr), che ha ridotto la squadra di Sérgio Conceição in dieci uomini, consentendo agli olandesi di pareggiare con Carranza ed eliminare così il “Diavolo” rossonero dalla competizione.

In inferiorità numerica il Milan è andato maggiormente in difficoltà, perdendo il controllo di una partita che fino a quel momento aveva dimostrato di avere completamente in pugno e ha così sprecato una grande occasione.

Champions League, serata nera per le italiane: nubi del ranking Uefa sempre più minacciose. Milan eliminato dai playoff
Il Milan eliminato dai play-off di Champions League | ANSA/DANIEL DAL ZENNARO – Footbola.it

Il crollo dell’Atalanta in Champions League

L’Atalanta ha subìto un crollo ancor più pesante. È stata battuta 3-1 dal Club Brugge tra le mura amiche nel play-off di ritorno al Gewiss Stadium di Bergamo. La formazione di Gian Piero Gasperini, che aveva costruito una reputazione di squadra solida e temibile in Europa, non è riuscita a reagire dopo un avvio difficile. I sogni di gloria si sono infranti di fronte a una squadra belga ben organizzata. Questa sconfitta segna una svolta per il club bergamasco, che adesso deve riconsiderare le sue ambizioni in campo europeo.

I risultati di Milan e Atalanta non solo segnano una débâcle sportiva, ma hanno anche effetti negativi sul ranking Uefa dell’Italia.

L’impatto sul ranking Uefa

Le due eliminazioni hanno un impatto diretto sul ranking Uefa dell’Italia, ora in una posizione precaria. Prima di questi eventi, l’Italia occupava il terzo posto, dietro Inghilterra e Spagna. Con gli ultimi risultati, la situazione è peggiorata ulteriormente:

  1. Inghilterra: 20.892
  2. Spagna: 18.035
  3. Italia: 17.812

La Spagna, con sei squadre ancora in corsa in Europa, ha la possibilità di consolidare ulteriormente il suo vantaggio, mettendo a rischio la possibilità per l’Italia di avere una quinta squadra in Champions League nella prossima stagione. La questione è particolarmente rilevante, poiché il secondo posto nel ranking Uefa è cruciale per garantirsi un posto extra nella competizione.

La necessità di un cambiamento

La situazione è ulteriormente aggravata dalla certezza che l’Inghilterra schiererà cinque squadre nella prossima Champions League e dalla forte ascesa della Spagna. L’Italia rischia di rimanere indietro, non solo in termini di prestigio, ma anche di introiti economici. L’assenza di queste due squadre italiane, Atalanta e Milan, agli ottavi di finale comporterà una perdita economica significativa, con il Milan che ha già perso 11 milioni di euro per la mancata qualificazione.

In questo contesto, il futuro del calcio italiano in Europa sembra incerto. La Serie A ha bisogno di rinnovarsi e di trovare nuove energie per competere ad alti livelli. La mancanza di risultati nelle competizioni europee non solo danneggia il ranking, ma può anche influenzare negativamente il mercato dei trasferimenti, rendendo più difficile per i club italiani attrarre talenti di alto livello.

Venerdì 21 febbraio ci sarà il sorteggio per gli ottavi di finale, e nonostante le recenti sconfitte, c’è ancora la possibilità di un derby italiano contro l’Inter se la Juventus dovesse consolidare il vantaggio dell’andata sul PSV Eindhoven e di conseguenza avanzare. Tuttavia, questo non deve far dimenticare i segnali d’allerta lanciati dalle ultime eliminazioni. La Serie A deve prendere coscienza della situazione e lavorare per tornare competitiva a livello europeo.

Le squadre italiane sono avvisate: è fondamentale investire in progetti a lungo termine, migliorare le infrastrutture e sviluppare giovani talenti, affinché il nostro calcio possa tornare a brillare sulle scene internazionali. La sfida è grande, ma la storia del calcio italiano è fatta di resilienza e capacità di rinascita. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se questa crisi si trasformerà in un’opportunità di crescita o se segnerà un ulteriore passo indietro nel percorso di riscatto del calcio italiano.

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