Le tante assenze non hanno impedito al Real Madrid di giocare da Real Madrid: con una difesa rimaneggiata e la sfida cruciale contro il Barcellona all’orizzonte, i Blancos hanno dominato l’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Liverpool, rispedito a casa con un pesante 3-1.
Protagonista assoluto è stato Vinicius con i suoi inserimenti in velocità diventati letali per la difesa dei Reds che è collassata sotto la doppietta del brasiliano e io gol di Asensio. A farne le spese più di tutti è stato Nat Phillips (tra i peggiori in campo), chiamato assieme al nuovo arrivato Kabak a mettere una grande pezza sul buco lasciato dagli infortuni pesanti di van Dijk, Gomez e perfino Jordan Henderson, centrocampista prestato al reparto più avanzato e rimasto vittima della maledizione che colpisce i centrali del Liverpool in questa stagione sfortunata.
E pensare che la situazione più precaria nella retroguardia era proprio quella del Real Madrid: senza l’infortunato Sergio Ramos, presente sugli spalti con aria piuttosto soddisfatta, e con il forfait dell’ultimo minuto di Varane colpito dal Covid, la squadra di Zidane a poche ore dalla partita era in completa emergenza. Nacho e Militao sono dovuti scendere insieme in campo quasi a sorpresa, formando una coppia inedita quasi mai provata neanche in allenamento. Eppure neanche una difesa rimaneggiata è bastata per rendere facile la vita al Liverpool: Curtois è rimasto operativo per gran parte della partita e l’unica grande occasione creata dalla squadra di Klopp è stata quella che ha portato al gol di Salah all’inizio del secondo tempo, un lampo improvviso che tiene accesa una piccola speranza per gli inglesi nella partita di ritorno ad Anfield, dove andranno alla ricerca della vendetta per la finale persa nel 2018.
Non poteva esserci prestazione migliore per il Real Madrid in un periodo che poteva diventare davvero complicato. Con un primo tempo dominato e un secondo gestito alla perfezione gli spagnoli diventano gli assoluti favoriti per il passaggio del turno e possono guardare con fiducia alla partita di campionato contro il Barcellona che potrebbe cambiare gli equilibri in vetta alla classifica. I Blancos sono più vivi che mai nonostante i tanti infortuni e gli alti e bassi di questa stagione e sono pronti a mettere le mani anche su questa Champions.