Terzo turno preliminare di Champions League, gare di ritorno: il cammino verso la fase a gironi della massima competizione europea sta per terminare. Andiamo a vedere quanto hanno fatte le squadre nella giornata di oggi e in quella di ieri (in cui si è disputata una partita).
Dopo il pareggio a reti bianche della gara di andata, il match tra Tiraspol e Qarabag era decisivo per capire chi andasse davanti nella competizione. I padroni di casa giocano una partita impostata sulla modalità offensiva; sono tante le occasioni create dai ragazzi di Gurbanov che però devono arrendersi al maggior cinismo degli avversari che, grazie alle reti di Ndlovu e Michel, vincono il match e passano il turno.
Apriamo le gare della giornata con il match tra Apoel e Vitorul; L’uno a zero, con cui i padroni di casa, terminano il match non basta per passare il turno. All’andata, infatti, la gara si era conclusa con lo stesso punteggio ma a parti invertite e allora la qualificazione si è decisa ai supplementari dove i padroni si sono scatenati con tre gaol che li spediscono al prossimo turno.
Il Bate vince per due a uno ma non è sufficiente per pssare il turno; il goal subito, infatti, spalanca le porte della qualificazione alla Slavia Praga. I padroni di casa ci provano fino alla fine, cercando la rete della qualificazione ma alla fine devono arrendersi. Al turno successivo ci vanno i ragazzi di Šilhavý.
Tutto facile per la squadra russa che, dopo la vittoria per due a zero nella gara di andata, si aggiudica anche il match di ritorno e accede al turno successivo. Gara tutto sommato equilibrata con gli ospiti che hanno avuto qualche chance di riaprire il discorso qualificazione ma, alla fine, l’esperienza del CSKA ha avuto la meglio.
Dopo il pirotecnico tre a tre della gara di andata, in Turchia ci si aspettava un match ad alto livello e così è stato. I padroni di casa di una conoscenza ben nota al calcio (Adebayor) vincono per due a zero e proseguono il sogno di accedere alla fase a gironi della Champions League. Per la squadra belga è una sconfitta pesante.
La sconfitta del Copenhagen nella gara di andata era stata, senza ombra di dubbio, la vera sorpresa di questi preliminari di Champions League. I danesi fanno capire subito di voler ribaltare il risultato del primo turno, passando in vantaggio dopo appena 2 minuti. Il pareggio degli avversari, però, è una doccia gelata per gli uomini di Solbakken che hanno ugualmente la forza di reagire e fare il 2, il 3 ed il 4 a 1 (gli ultimi due goal realizzati in inferiorità numerica) necessari per proseguire il cammino.
Colpo esterno della Steaua Bucarest che vince nettamente (quattro a uno) e si qualifica al turno successivo. La partita è equilibrata con entrambe le squadre che non hanno intenzione di mollare nemmeno un centimetro. Alla fine sono gli ospiti che, grazie ad un maggiore cinismo, realizza tre reti in otto minuti e si qualifica al turno successivo.
Il tre a uno subito nel primo round costringe il club svizzero a vincere con almeno due goal di scarto per realizzare il miracolo e passare il turno. I padroni di casa dominano per tutta la partita e proprio sul finale riescano a realizzare la rete del due a zero. Il goal di Mvula Lotomba consente allo Young Boys di conquistare una vittoria ed una qualificazione che, nell’arco dei 180 minuti, è stata ampiamente meritata.
La squadra islandese, di fronte al proprio pubblico, cercava di ribaltare l’uno a zero subito nella gara di andata. I padroni di casa ci provano soprattutto per inerzia più che con azioni ragionate. Gli avversari non sfruttano quanche buona occasione ma alla fine riescono ugualmente a segnare l’uno a zero che completa l’opera di qualificazione del passaggio del turno .
Il Ludogorets, dopo la sconfitta dell’andata, gioca una partita completamente diversa ma non riesce a passare il turno. Partita in cui non mancano le emozioni (come il rigore fallito nel finale da Ogu che però non condiziona il passaggio all’Hapoel Beer Sheva). I padroni di casa escono a testa alta.
Il secondo round del match più bello di questo turno preliminare si svolge in Olanda con l’Ajax che patrte con un leggero vantaggio grazie al pareggio ottenuto fuori casa nella partita di andata. Partita spettacolare dalle mille emozioni e dai continui ribaltamenti di fronte. Il risultato finale di due a due premia il club francese che, grazie ad una grande prova, ottiene il passaggio del turno e continua a sperare di entrare nel tabellone principale della Champions League.
L’Olympiakos, grazie al tre a uno dell’andata, aveva la qualificazione in tasca e davanti al proprio pubblico strappa il pass per la qualificazione al turno avversario; da elogiare, in ogni caso, la partita degli ospiti che ci hanno provato dall’inizio alla fine senza però ottenere il miracolo.
Al Rijeka basta il goal segnato nella gara di andata per passare il turno e sperare di qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta;la squadra croata gioca una partita attenta quel che basta per tenere a bada il Salisburgo che è costretto ad arrendersi ed è eliminato.
Minimo sforzo, massimo risultato. Il Celtic, nonostante due partite non proprio esaltanti, ottiene il passaggio del turno grazie alla vittoria esterna ottenuta per merito del goal di Forrest. La squadra scozzesa può essere avversario scorbutico da affrontare.
Dopo la sconfitta per tre a uno nella gara di andata, al Legia non riesce il miracolo ed è costretto ad abbandonare la Champions League; l’uno a zero, infatti, non basta ai padroni di casa per qualificarsi. Gli ospiti si difendono con tutte le loro enerie e, alla fine, ottengono il risultato desiderato: passare il turno.
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