Calcio

Champions League, Milan e Atalanta si affidano agli ex Giménez e De Ketelaere per l’impresa rimonta

La fase ad eliminazione diretta della Champions League entra nel vivo con i match di ritorno dei play-off: in campo Milan e Atalanta che, nella notte degli ex, proveranno a farsi trascinare da Santi Giménez (al Feyenoord fino a qualche settimana fa) e da Charles De Ketelaere (ex di turno del Bruges) nell’operazione rimonta

Santiago Giménez con la maglia del Milan e Charles De Ketelaere con la maglia dell’Atalanta | Ansa foto – Footbola.it

La Champions League si avvicina a un momento cruciale con il ritorno dei playoff: per Milan e Atalanta si prospetta una serata di grande importanza. Entrambe le squadre italiane sono chiamate a una rimonta difficile ma non impossibile, dopo aver subìto sconfitte in trasferta rispettivamente contro Feyenoord e Club Brugge. La posta in gioco è alta: il passaggio agli ottavi di finale e la possibilità di continuare a sognare in una competizione tanto prestigiosa.

Milan-Feyenoord: il peso della rimonta

Il Milan, sotto la guida del tecnico Sérgio Conceição, si trova in una situazione delicata. Dopo il ko per 1-0 al De Kuip di Rotterdam, i rossoneri devono necessariamente vincere con almeno due gol di scarto per superare il turno (gli olandesi hanno a disposizione due risultati su tre per avanzare nel tabellone). L’atmosfera al Meazza si preannuncia calda e carica di aspettative, con i tifosi che sperano in una prestazione all’altezza della tradizione del club. La chiave del successo per il Milan risiede nella capacità di ridurre al minimo gli errori, un aspetto cruciale dopo la disattenzione di Mike Maignan che ha portato al gol di Paixao nel match di andata.

Un’attenta analisi del Feyenoord, avversario ostico che ha dimostrato solidità in campionato, rivela che la squadra olandese ha mostrato vulnerabilità in difesa, subendo ben 12 gol nel girone. Questa statistica offre un barlume di speranza ai rossoneri, che possono contare su un attacco affilato. Conceição si dovrebbe affidare ad una una formazione tipo, con l’unica eccezione di Pulisic, che dovrebbe partire dalla panchina, mentre Musah prenderà il suo posto nel 4-2-3-1. La trequarti sarà affidata a João Félix e Rafael Leão agirà sulla sinistra, con “El Bebote” Santiago Giménez, ex della serata e reduce dal primo gol a San Siro nell’ultimo match di Serie A contro l’Hellas Verona, pronto a fare la differenza in attacco.

Oltre all’importanza della partita per il passaggio del turno, esiste una dimensione più ampia. Una vittoria non solo porterebbe il Milan agli ottavi, ma contribuirebbe anche alla corsa italiana per il secondo posto dell’Italia nel ranking Uefa, un aspetto cruciale per garantire un posto e uno slot extra nella Champions League 2025-2026, che permetterebbe alla Serie A di portare una quinta squadra italiana nella massima competizione europea della prossima stagione.

Atalanta-Bruges: la “vendetta” di Gasperini

Dall’altra parte, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini deve affrontare un compito altrettanto difficile: ribaltare il 2-1 subìto in Belgio contro il Bruges. La sconfitta, maturata in modo controverso con un rigore molto dubbio e a dir poco generoso concesso ai belgi in pieno recupero che ha fatto parecchio discutere, ha lasciato un’amarezza palpabile. Per Gasperini, questa partita rappresenta l’occasione di “vendetta”, un’opportunità per dimostrare la forza della sua squadra e la sua abilità tattica.

La “Dea” tornerà al Gewiss Stadium di Bergamo con l’intenzione di sfruttare il fattore campo, dove i tifosi nerazzurri si faranno sentire. Gasperini ha già preannunciato un ritorno ai titolari per questa sfida, con De Roon, Ederson e Ruggeri pronti a scendere in campo. Un nome su tutti attirerà l’attenzione: Charles De Ketelaere, che ha un forte legame con il Bruges, la sua ex squadra. Il giovane talento belga, ora in forza all’Atalanta, è chiamato a dimostrare il suo valore e la sua capacità di incidere in una partita di così grande importanza.

In attacco, sarà Pasalic a supportare Retegui, mentre Lookman, che rientra da un infortunio, potrà contribuire alla causa subentrando nel secondo tempo. La strategia di Gasperini si basa sulla solidità difensiva e sulla capacità di colpire in contropiede, sfruttando le debolezze del Bruges in trasferta, dove la squadra belga ha mostrato una faccia ben diversa rispetto a quella vista nel proprio stadio.

Il contesto della Champions League

Mentre il Milan e l’Atalanta si preparano ad affrontare le proprie sfide, è importante considerare il contesto più ampio della Champions League. Il prestigioso torneo europeo sta vivendo un momento di grande competitività, con squadre di vertice pronte a dare battaglia.

La vittoria non solo garantirebbe la qualificazione agli ottavi, ma anche l’opportunità di incontrare avversari di alto livello, come Arsenal o Inter per l’eventuale passaggio del turno del Milan, che si profilano come potenziali avversari. E poi, nei possibili quarti di finale, una tra Celtic e Bayern Monaco o Atletico Madrid e Bayer Leverkusen. Nel caso di qualificazione agli ottavi, l’Atalanta invece troverebbe una tra Aston Villa e Lille: in entrambi i casi non si tratterebbe di un avversario insuperabile sulla strada verso i quarti, dove invece se la vedrebbe contro una tra Liverpool e Barcellona o Brest e Paris Saint-Germain (con il Psg con un piede e mezzo già agli ottavi dopo la gara d’andata finita 3-0 per i parigini nel derby transalpino).

L’altra squadra italiana ai playoff di Champions League: la Juventus parte dal vantaggio dell’andata

L’altra squadra nostrana ancora pienamente in corsa è la Juventus: domani toccherà all’unica italiana a tornare in campo con un vantaggio, dopo aver vinto il primo incontro casalingo contro il PSV Eindhoven (2-1 all’Allianz Stadium, ndr). La Juventus, come Milan e Atalanta, è consapevole che il passaggio agli ottavi è fondamentale non solo per il prestigio, ma anche per il futuro economico e sportivo del club.

In questa serata di Champions, gli occhi saranno puntati su Milan e Atalanta, pronte a scrivere un nuovo capitolo nelle loro storie europee. La determinazione e l’abilità di giocatori come Giménez e De Ketelaere potrebbero rivelarsi decisive per il successo delle loro squadre. La magia della Champions League è pronta a manifestarsi, e la passione dei tifosi potrebbe trasformare il Meazza e il Gewiss Stadium in veri e propri fortini inespugnabili.

Luca Piludu

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