Si sta per chiudere un difficilissimo 2020 che anche in ambito calcistico ha avuto le sue grandi delusioni. Per quanto riguarda la Champions League e le coppe in generale poi non sono mancate pessime prestazioni da parte di squadre che avevano aspettative molto più alte dei loro rispettivi cammini, andiamole a scoprire.
Le delusioni della Champions League nell’anno solare 2020
Manchester United
Una delle delusioni più recenti è quella del Manchester United. Una squadra capace di tutto nel bene e nel male, al punto da vincere per 5-0 lo scontro diretto col Lipsia all’andata, per poi naufragare nella partita di ritorno quando sarebbe bastato anche solamente un pareggio. Il girone che comprendeva anche il PSG non era certo facile, ma a deludere è stata la superficialità che si è vista nei Red Devils nei momenti chiave, dai punti buttati col Basaksehir al citato scontro di Lipsia, la cui semi-rimonta nel finale fa aumentare i rimpianti di una squadra che avrebbe dovuto fare di più.
Juventus
Anche il calcio italiano recita la sua parte, perché i risultati della scorsa Champions sono stati soddisfacenti solamente in casa Atalanta. Per la Juventus pesa tantissimo l’eliminazione agli ottavi di finale, cosa che non capitava dal 2016. Solo che allora l’eliminazione fu eroica contro un grande Bayern Monaco, mentre per il secondo anno consecutivi i bianconeri sono stati eliminati da una squadra sulla carta più debole. Il Lione avrebbe eliminato anche il Manchester City nel turno dopo, ma a evitare ai Citizens l’ingresso in questa Top delusioni è il fatto di aver quantomeno buttato fuori il Real Madrid di Zidane, che mai era uscito in una sfida a eliminazione diretta.
Inter
L’Inter, se possibile, l’ha fatta forse anche più grossa. Negli anni precedenti la qualificazione era sfumata anche per colpa di avversarie molto pericolose, mentre quest’anno sembravano esserci le basi per un cammino più in discesa. Invece è arrivata una sola vittoria in sei giornate, in un cammino che ha incluso passi falsi intollerabili come lo 0-0 con lo Shakhtar che è costato la qualificazione. La dimensione internazionale m
anca ancora a questa squadra, un paradosso se si pensa al nome che porta.
Il calcio olandese
Difficile pensare a un momento peggiore di questo per il calcio olandese. Nonostante i tanti talenti in giro per il Paese nessuna rappresentante dell’Olanda è riuscita a qualificarsi agli ottavi di finale di Champions per due anni consecutivi: se nel 2019 il mondo riscopriva un Ajax di alto livello, dalla stagione successiva i risultati sportivi sono stati un disastro. Per la seconda stagione in fila l’Ajax è uscito come terza ai gironi e l’altra rappresentante neanche è arrivata ai gironi visto che l’anno scorso il PSV uscì subito con il Basilea e quest’anno l’AZ non ha superato lo spareggio con la Dynamo Kiev, prima di esser fatto fuori anche nel girone di Europa League dal Napoli. Il 2020 dei club olandesi in Europa è stato disastroso.
Barcellona
Chiaramente al primo posto ci va il Barcellona. Più che delusione è la peggior figura di tutto l’anno: l’eliminazione contro il Bayern ci sta, in quelle proporzioni no. E soprattutto non ci sta che la reazione sia quella di una squadra demolita emotivamente da quella gara, incapace di reagire fino a sconfinare in prestazioni macabre come quella con la Juventus che le hanno pregiudicato anche il cammino in questa edizione. Sul Barça si è già detto tutto in questo anno ed è difficile aggiungere altro, ma metterlo al primo posto di questa classifica era doveroso