Terminata la fase a gironi di Champions League si attende il sorteggio per capire le sorti delle migliori sedici squadre europee. Tra questi club, quattro ci arrivano da imbattuti: si tratta di Barcellona, Tottenham, Liverpool e Besiktas. Squadre che hanno saputo dominare i rispettivi gironi e che meritano una considerazione particolare in previsione della fase ad eliminazione diretta.
Il gioco spettacolare del Manchester City o l’immenso talento del PSG? Nessuno dei due perché la grande favorita alla vittoria finale della Champions resta il Barcellona e non solo perché ha chiuso la prima fase senza una sconfitta. I ragazzi di Valverde sembrano una squadra diversa rispetto a quella dello scorso anno; in questa prima parte di stagione hanno dimostrato una solidità maggiore e poi con un Messi in più nulla è impossibile. Sul girone di Champions l’avversario più insidioso era sicuramente la Juventus, battuta al Camp Nou e contenuta allo Stadium; è stata proprio la sfida di ritorno con i bianconeri a farci vedere un Barcellona diverso: più compatto difensivamente e più attento al risultato a discapito del calcio spettacolo. Agli ottavi di Champions sono Bayern e Chelsea le insidie maggiori per il Barca; Messi e compagni, però, sono la classica squadra che non deve preoccuparsi ma preoccupa gli altri.
Arrivare primi in un girone di Champions League non è mai semplice ma riuscirci nello stesso girone del Real Madrid rende l’impresa ancora più bella. Il Tottenham si presenta agli ottavi di finale con la forza di chi non ha perso le due sfide con le Merengues (quattro punti in due partite) e con la consapevolezza di essere una squadra ostica a affrontare. La solidità difensiva (solo 4 goal subiti in 6 partite), la classe di Alli e la capacità realizzativa di Kane sono le armi con cui gli Spurs proveranno a sorprendere l’Europa.
Il girone, escluso il Siviglia, non presentava particolari insidie ma per arrivare primi serve comunque quella continuità che il Liverpool solitamente non ha. I ragazzi di Klopp, in questa prima fase, hanno fatto vedere le due facce di una stessa medaglia: quando possono ripartire in campo aperto sanno essere letali (con 23 goal fatti sono il secondo miglior attacco della Champions dietro solo a quello del PSG) ma se incontrano una squadra quadrata vanno in difficoltà (con il Siviglia sono arrivati 2 punti in 2 partite). I Reds si presentano agli ottavi con queste credenziali: una squadra che può, allo stesso tempo, metterti in seria difficoltà o essere la tua migliore amica nel corso della partita.
La vittoria sul campo del Lipsia, con la qualificazione ed il primo posto già in tasca, dimostrano quanto il Besiktas sia una squadra europea a tutti gli effetti. La mentalità dei ragazzi di Gunes è quella di giocare, indipendentemente dalla partita, la propria gara con il solito 4-2-3-1 fatto di possesso palla e verticalizzazioni improvvise. Non avrà il gioco del City o i campioni del PSG ma il Besiktas è una squadra da evitare perché potrebbe riscrivere la storia della Champions League.
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