Nella giornata di ieri si sono svolti i sorteggi per i play-off di Champions League ed Europa League, l’ultimo ostacolo prima della tanto ambita fase a gironi delle due maggiori competizioni europee per club. Saranno due le squadre spagnole impegnate in questo dentro o fuori, il Siviglia si giocherà l’accesso ai gironi di Champions League contro l’Istanbul Basaksehir, squadra che milita nella prima divisione turca, mentre l’Athletic Club se la vedrà con il Panathinaikos, ostacolo greco per entrare nella fase a gironi di Europa League.
Iniziamo dalla squadra turca che affronterà il Siviglia, l’Istanbul Basaksehir viene fondata nel 1990 come sezione calcistica dell’İstanbul Büyükşehir Belediyesi Spor Kulübü (Istanbul B.B.), una società polisportiva con sede ad Istanbul, per poi staccarsi dalla suddetta sezione nel 2014 diventando İstanbul Başakşehir F.K.. La squadra turca conta una sola esperienza in Europa, nella stagione 2015/2016, infatti, gli arancio blu vennero eliminati al terzo turno preliminare dagli olandesi dell’AZ Alkmaar. Il Basaksehir si appresta ad affrontare la sua quarta prima divisione turca in fila, nella scorsa stagione è arrivato il miglior piazzamento nella storia del club, un secondo posto che ha fin da subito fatto sognare la tifoseria sotto le note dell’inno della Champions League.
Uno dei gioiellini della squadra turca è stato da poco ceduto, Cengiz Ünder è passato alla Roma per un corrispettivo di 13,4 milioni di euro. Nell’attuale sessione di mercato non ci sono state altre grandi cessioni mentre alcuni acquisti hanno sicuramente migliorato il valore tecnico della rosa allenata da mister Abdullah Avci. Eljero Elia, Gökhan Inler e Gaël Clichy sono sicuramente i tre acquisti più importanti, il primo arriva dopo aver vinto l’Eredivisie con la maglia del Feyenoord, il secondo non ha inciso particolarmente nella scorsa stagione al Besiktas mentre il terzo vuole dare una scossa alla propria carriera dopo le sei stagioni passate al Manchester City.
Il capitano della squadra è Emre Belözoglu, vecchia conoscenza del campionato italiano con indosso la maglia dell’Inter, mentre il faro della squadra a livello offensivo è sicuramente Emmanuel Adebayor, l’attaccante togolese ha probabilmente l’ultima occasione della sua carriera per giocarsi una Champions League.
A differenza dell’avversaria del Siviglia, quella dell’Athletic Club la si vede spesso a giocarsi i preliminari o di Champions League o di Europa League, la squadra turca nasce ufficialmente il 3 febbraio del 1908 e nel proprio palmarès conta 20 campionati grechi, 18 Coppe di Grecia e 5 Supercoppe di Grecia. Il palmarès in patria e l’abitudine a giocare certi tipi di partite è uno dei motivi per cui l’Athletic Club deve affrontare la doppia sfida con la giusta attenzione, gli arcinoti problemi lontano dal San Mamés degli spagnoli, se aggiunti al tifo impressionante che si ritrova il Pana quando gioca all’Apostolos Nikolaidis, potrebbe essere un fattore fondamentale per il passaggio del turno, se la squadra di Bilbao riuscirà ad esprimere un buon calcio anche in trasferta allora le chanche di raggiungere la fase a gironi sono molte vista la differenza di qualità tecnica che ci sarà in campo, in caso contrario potrebbero sorgere problemi non da poco.
Il Pana, fino ad ora, non ha compiuto acquisti importanti, il giocatore che è stato pagato maggiormente è Omri Altman, il 23enne arrivato dall’Hapoel Tel Aviv è stato pagato 150.000 euro. Oltre ad Altman è arrivato anche un giocatore dalla nostra Serie A, parliamo di Bryan Cabezas che nella scorsa stagione non ha trovato spazio nell’Atalanta dei miracoli, l’ala sinistra ecuadoregna è un classe 1997 ed ha dunque tutto il tempo per mostrare le sue caratteristiche, e chissà che sia la volta buona in una squadra che deve puntare spesso sui giovani vista la minima potenza economica che ha sul mercato.
La squadra greca ha ceduto uno dei protagonisti delle scorse quattro stagioni, Marcus Berg è passato all’Al-Ain, squadra degli Emirati Arabi Uniti, per 3,3 milioni di euro dopo aver giocato in totale 151 partite segnando la bellezza di 95 gol in maglia bianco verde, numeri importantissimi che, se rapportati al costo della cessione, rappresentano sicuramente un’occasione persa per molte squadre europee a cui avrebbe fatto comodissimo un giocatore come Berg.
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