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Chacho Coudet: il principale indiziato per la panchina del Racing

Dopo le dimissioni a sorpresa di Zielinski la situazione del Racing è confusionaria: il campionato ha visto l’Academia chiudere il 2016 al decimo posto con ben 10 punti di distacco dalla vetta occupata dal Boca Juniors, gap aumentato considerevolmente dopo le tre sconfitte consecutive che includono anche quella nello scontro diretto con gli xeneizes. Si cerca dunque un nuovo tecnico, una figura in grado di risollevare una squadra così gloriosa e metterla in competizione almeno per il quarto posto: l’uomo scelto è Eduardo Coudet, per tutti “el Chacho”, allenatore del Rosario Central.

Quasi certo di abbandonare la Canalla dopo un campionato cominciato molto male Coudet è pronto ad affrontare una sfida come quella del Racing: nell’ultimo anno ha portato il Central in Copa Libertadores e ai vertici delle competizioni nazionali pur non riuscendo a vincere né il campionato né la Copa Argentina, una vera e propria maledizione per i club.

Il presidente del Racing Victor Blanco conferma di voler portare Coudet all’Academia anche se ci sarà da superare una buona concorrenza visto il prestigio ottenuto dal tecnico 42enne. La sua firma sembra imminente ed il lavoro sarà difficilissimo da svolgere: la squadra perderà due delle sue stelle, Oscar Romero, destinato a partire per l’MLS dove lo aspetta il nuovissimo Atlanta del Tata Martino; e Nicolas Sanchez, che ha firmato con il Monterrey del Messico. Senza l’estro del Mellizo e dell’ex River Coudet dovrà reinventare la sua squadra e procedere con acquisti mirati sul mercato: la base di partenza è comunque solida per raggiungere gli obiettivi di un posto Copa Libertadores in campionato e di provare a vincere la Copa Sudamericana che inizierà a fine febbraio.

Le sue idee lo hanno portato ad emergere in una piazza che viveva tempi bui come quella del Rosario Central, ora dovrà provare a tirare su un racing che da due anni non vince niente e che ha bisogno di dare segni di credibilità in campo internazionale.

Il Colorado Sava e il Ruso Zielinski non sono stati degni eredi di Diego Cocca, ora tocca a Eduardo Coudet provare a riportare festa al Cilindro.

 

simonegamberini

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