Per la prima volta nella sua storia il Kaiserslautern retrocede in Dritte Liga allontanandosi così sempre di più dal suo glorioso passato.
Gli anni ’90 furono senza dubbio il miglior periodo nella storia dei diavoli rossi dove riuscirono a vincere due Coppe di Germania e due Bundesliga. Fu soprattutto il secondo trionfo a entrare nella storia in quanto lo vinse da neopromossa, prima e unica volta nella storia del campionato tedesco. Nonostante gli anni positivi nel 1996 non arrivò solo la vittoria della Coppa, ma anche la prima retrocessione in Zweite Liga del club e ci fu una vera e propria rivoluzione. In panchina venne chiamato Otto Rehhagel e la promozione in Bundesliga fu immediata. La squadra è già valida e allora vengono fatti pochi acquisti ed essenziali, come Ciriaco Sforza dall’Inter e Andreas Buck dallo Stoccarda e si è pronti per iniziare una stagione che vede il Kaiserslautern primo dalla prima giornata.
Fu proprio il primo turno a entrare nel cuore dei tifosi dei diavoli rossi quando il difensore danese Michael Schjönberg affossò il Bayern all’Olympiastadion. Rehhagel riuscì a costruire una squadra senza stelle basata molto sulla fase difensiva e di ripartenze in contropiede. A beneficiarne fu soprattutto Olaf Marshall che con ventuno realizzazioni arrivò secondo nella classifica marcatori. Importante più nello spogliatoio che in campo fu il contributo del Capitano della squadra Andreas Brehme che di fatto svolse il ruolo di secondo allenatore. Gli occhi erano però tutti puntati su un ragazzino talentuoso che aveva fatto vedere grandi cose nella squadra B: Michael Ballack. A ventun anni disputò la sua prima Bundesliga vincendola, anche se la consacrazione arriverà solo l’anno successivo.
La vittoria arrivò matematicamente con una giornata di anticipo quando in un Fritz Walter Stadion stracolmo il Kaiserslautern riuscì a sconfiggere per 4-0 il Wolfsburg. Si pensò alla possibilità di aprire un ciclo ma nella stagione arrivò solamente un quinto posto e un ottimo quarto di finale di Champions League. Nel 1999 vennero messi sul tavolo molti soldi e portati in Renania grandissimi giocatori come Mario Basler, Youri Djorkaeff e un giovanissimo Miroslav Klose, prelevato dall’Homburg. La stagione però fu un completo disastroso, con un misero quinto posto e sempre ben lontano dal Bayern Monaco. Da qui iniziarono i vari problemi economici che portarono i diavoli rossi a due retrocessioni nel 2006 e nel 2011 fino a questa triste stagione 2017-18.
A vent’anni dal quarto e più bel titolo tedesco il Kaiserslautern saluta anche la seconda serie e si appresta alla sua prima Dritte Liga con la consapevolezza che sarà durissima riprendersi, ma, come hanno insegnato i ragazzi del ’98, nulla è imposaibile.