Il Celta Vigo emoziona in questa domenica sera di Liga e ferma il Real Madrid sul 2-2. La squadra di Vigo era l’ultima ad aver eliminato questo Real da qualcosa (la Copa del Rey dello scorso anno) e questa sera toglie a Bale e compagni 3 punti fondamentali, che i blancos già pregustavano nel finale. Il Real Madrid non sta bene e questo pareggio non fa bene alla squadra di Zidane
Da CristalBale a IncrediBale il passo è breve. Tra voci di mercato e mal di pancia, forse si è pensato troppo poco al valore sul campo di un giocatore come Gareth Bale. Nessun problema perché bastano due lampi del gallese per far ricredere tutti. Delle volte non bastano i campioni per ottenere i 3 punti. Contro l’organizzazione e la qualità collettiva del Celta infatti non è bastato uno stratosferico Gareth Bale, che stasera non riuscirà a festeggiare la sua doppietta. Partiamo dai lati negativi.
Che il Real Madrid non gioca come lo scorso anno se ne erano accorti tutti. Ciò che manca di più alla compagine di Zidane è la solidità difensiva. E il problema non è né l’assenza di Sergio Ramos né quella di Carvajal. Questo è un Real che soffre tanto perché non riesce più a mantenere il pallino del gioco per tutto l’arco dei 90 minuti. In troppe situazioni è la frenesia a farla da padrone, evidenziando la mancanza di quella razionalità nel gestire la gara che nella precedente stagione era l’arma più tagliente dei blancos. E da qui la “sperimentazione”.
Saper evolversi. Il cambiamento è fondamentale nel gioco del calcio, soprattutto in quello delle grandi squadre. Non vogliamo per ora parlare di motivazioni, che crediamo esserci sempre in top club come il Real Madrid. Parlando dell’aspetto tattico il Real Madrid sta provando a sperimentare. Forse è arrivata la fine di Benzema come polo centrale dell’attacco blanco e a prendere la sua posizione probabilmente sarà Cristiano Ronaldo. CR7 sta attraversando non poche difficoltà realizzative e Zidane vuole riproporlo in un ruolo diverso, al centro di un finto tridente completato da Bale (ritrovato) e Isco.
Non possiamo non partire da questa perla di Daniel Wass per analizzare la bellissima gara del Celta Vigo. Il danese, anima e cervello di questa squadra forse è pronto per altri lidi (anche l’assist per Maxi Gomez è di pregevole fattura), ma non è questo il punto. A stupire è la qualità con cui il Celta gioca queste grandi partite e la consapevolezza di sé stessi che in determinate gare riesce a sistemare gli azzurri un gradino sopra le proprie possibilità.
I giocatori Celta Vigo “pensano tutti insieme”. Andare nella stessa direzione è importante per raggiungere qualcosa e in quel di Vigo questo non solo accade, ma riesce anche a divertire i tifosi. E dopo aver fermato il Barça sul 2-2 oggi, Iago Aspas (che ha sbagliato un rigore) e compagni sono riusciti a fermare anche il Real Madrid, buttando via i 3 punti per qualche distrazione di troppo.
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