L’esordio contro l’Italia non era andato esattamente secondo i piani, nonostante una mezz’ora di gioco quasi perfetto. Alla seconda partita però la Spagna centra l’obiettivo della prima vittoria in questo Europeo Under 21: contro il Belgio, reduce dalla sconfitta contro la Polonia, la Rojita rialza la testa grazie alle reti di Olmo e Fornals e all’ennesima prestazione da top player di Ceballos, vera star di questa nazionale.
Anche oggi il copione non si è discostato di molto rispetto alla prima partita contro gli azzurri. Certo, la difesa non proprio impeccabile e qualche distrazione tra i pali di Sivera rischiavano di complicare seriamente la situazione all’interno del girone, ma ancora una volta è il grande gioco a salvare la Spagna che riesce a passare immediatamente in vantaggio grazie a Daniel Olmo, centrocampista classe ’98 in forza alla Dinamo Zagabria.
L’organizzazione spagnola crolla all’improvviso dopo 25 minuti di gioco a causa di un mischione fortuito in area di rigore, concluso con la clamorosa autorete di Carlos Soler che regala al Belgio un pareggio non propriamente meritato. Nonostante il gol subito la Rojita non abbassa la testa: la tattica scelta da De La Fuente resta sempre la stessa, fatta di discese velocissime sulla fascia e attacchi centrali in area guidati da uno strepitoso Ceballos, bravissimo a mandare in tilt i difensori belga, salvati però da un reattivo De Wolf, il migliore in campo in assoluto per la sua nazionale.
Il Belgio prova il colpaccio soltanto alla fine della partita, sfruttando a proprio vantaggio la stanchezza di una Spagna che fino ad allora aveva provato ad abbattere in ogni molto il muro difensivo avversario. Nel momento migliore dei ragazzi di Walem ecco che arriva il lampo di genio che decide la partita: a salvare gli spagnoli dal pareggio ci pensa l’eurogol di Fornals che sfrutta un assist (neanche a dirlo) dell’onnipresente Ceballos per fulminare il portiere avversario con un meraviglioso tiro da fuori area a un minuto dalla fine.
La prima vittoria in questo Europeo riporta la Rojita in cima alla lista delle nazionali candidate per la vittoria finale. Sottovalutare gli spagnoli potrebbe essere un errore imperdonabile per chiunque, soprattutto quando il campo regala talenti capaci di decidere con un gesto le sorti del match.
