I baby rossoneri oggi sfideranno il Porto nelle final four di Youth League. Da Camarda a Zeroli, su chi può puntare il Diavolo per il futuro
La Primavera di Abate inizia il suo percorso nelle Final Four di Youth League contro il Porto, traguardo agguantato per il secondo anno consecutivo come mai riuscito ad altre italiane. I giovani rossoneri arrivano a Nyon da protagonisti, dopo aver superato avversari di prestigio come Newcastle, Real Madrid, Borussia Dortmund, PSG e Sporting Braga, con un gruppo di alto livello che sta stupendo tutta Europa.
Sulla strada verso la seconda qualificazione consecutiva alle Final Four, spiccano i guantoni di Noah Raveyre, uno dei protagonisti della spedizione europea. Il portiere francese, classe 2005, è arrivato in estate dal Saint-Etienne e in breve tempo si è imposto come leader. Con 24 presenze stagionali, si è guadagnato il posto da titolare, diventando un vero e proprio talismano in Europa: in tre partite di Youth League, il Milan con lui in porta ha sempre lasciato il campo sorridendo. Ha neutralizzato due rigori nella lotteria finale contro il Braga, e contro il Real Madrid ha tenuto a galla la squadra per novanta minuti prima di parare un rigore decisivo.
Tra i pilastri della difesa di Abate spicca Jan-Carlo Simic. Il difensore centrale classe 2005 è stato portato nella tournée americana da Pioli la scorsa estate, dimostrando subito il suo valore contro Real Madrid e Juventus. Con 23 presenze con la Primavera e 6 con la prima squadra, Simic è una figura chiave nel reparto arretrato del Milan, legato al club fino al 2025.
Capitan Zeroli, classe 2005, è un altro punto di riferimento della Primavera di Abate. Con 27 presenze stagionali, 7 gol e 2 assist, è uno dei leader della squadra. Centrocampista versatile e prolifico, ha recentemente rinnovato il suo contratto fino al 2028 ed è un punto fermo nell’Italia Under 19. Di lui si è già parlato tantissimo: Camarda, classe 2008, è un altro gioiello della Primavera. Diventato il più giovane esordiente della Serie A, ha già mostrato il suo talento con 13 gol in 34 partite, compresa una rete decisiva contro il PSG in Youth League. Le sue prestazioni hanno attirato l’attenzione dei club più importanti d’Europa, che seguono da vicino la sua situazione contrattuale.
Infine, accanto a Camarda, c’è Diego Sia, ala veloce e talentuosa. Con 14 gol e 8 assist in 38 presenze, è diventato un punto fermo nella formazione di Abate, contribuendo con gol importanti come quello segnato contro il Real Madrid. Il suo recente rinnovo di contratto fino al 2028 testimonia la fiducia del Milan nel suo talento.
Dopo l’esclusione dei big dall’Europa League in un doppo confronto con la Roma che ha evidenziato tutti i limiti della squadra di Pioli, sempre più in bilico per il prossimo anno, il Milan può quindi sorridere pensando al futuro, con diversi giocatori che già hanno disputato qualche minuto con i più grande. Occhio poi ad Abate, che potrebbe essere un nome spendibile anche per succedere a Pioli.
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