La doppietta di Cavani, una marcatura per tempo, ed il gol di Angel Di Maria permettono al Paris Saint-Germain di superare 3-0 il Monaco ed alzare sopra il cielo di Bordeaux la Coupe de la Ligue, primo trofeo del 2018: in attesa di consolidare la vittoria del campionato e di provare a vincere la Coupe de France, gli uomini di Unai Emery mettono la parola fine alle eccessive critiche piovute verso i parigini dopo l’eliminazione in Champions League per mano del Real Madrid. Il PSG ha giocato come sa fare lasciando poco spazio agli avversari, incapaci di tessere trame offensive che sono alla base della manovra della squadra allenata da Jardim; il gap tra i due team è notevole ed invece che assottigliarsi tende a diventare maggiore.
Una vittoria che può salvare la stagione di Emery? – Con probabilità decisamente elevate il Paris Saint-Germain riuscirà a fare il ‘mini triplete’ vincendo le due coppe nazionali (è in semifinale di Coupe de France) e la Ligue 1 (praticamente già blindata): un notevole passo in avanti rispetto alla scorsa stagione scarna di successi importanti e ricca di delusioni cocenti. Ciò nonostante la panchina di Emery non sembra essere al sicuro: sono molti i rumors fuoriusciti dal Parco dei Principi secondo i quali l’ex tecnico del Siviglia sarebbe costretto a lasciare il posto ad un altro allenatore (Tuchel?) al termine della stagione. Lo spagnolo fu scelto per il suo invidiabile palmares internazionale ma in Champions League il PSG non ha mai brillato e l’uscita agli ottavi di finale (anche se per mano del Real Madrid) non è stata digerita dallo sceicco proprietario del club.
Di Maria è tornato al centro del gioco – L’infortunio patito da Neymar ha costretto Unai Emery a trovare soluzioni alternative per non rivoluzionare l’assetto della propria formazione. L’ingranaggio perfetto porta il nome di Angel di Maria che dopo essere finito ai margini del progetto è finalmente tornato e si è caricato sulle spalle la manovra offensiva dei parigini. Il ‘fideo’ non vuole perdersi i prossimi mondiali per nessuna ragione al mondo e farà di tutto per essere protagonista anche con la sua Argentina.
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