Inutile girarci attorno: la sfida fra Espanyol e Atletico Madrid avrebbe dovuto vedere dominare gli ospiti per buona parte della partita. Inaspettatamente, invece, non è stato così, con i padroni di casa che son riusciti addirittura ad andare in vantaggio, giocando una gara tutt’altro che remissiva e, anzi, riuscendo in più di un’occasione a mettere in difficoltà la squadra di Simeone.
Carrasco inventa, Lemar decide
Ciononostante, il gol di de Tomas non è bastato all’Espanyol per portare a casa almeno un preziosissimo punto: un grande Ferreira Carrasco ha infatti deciso di ribaltare completamente la gara, prima con un gran gol e poi con uno splendido assist finalizzato da Lemar, al suo primo gol stagionale. Un gol che è arrivato al minuto 99, dato che l’arbitro Munuera aveva concesso addirittura 10 minuti di recupero, diventati infine 12.
Una vittoria, quella ottenuta al Cornellà-El Prat, che non fa altro che ribadire lo straordinario carattere dell’Atletico Madrid, capace di combattere fino alla fine e di non arrendersi mai: una caratteristica che ha permesso al Cholo Simeone di far diventare i Colchoneros una delle squadre più temute d’Europa, tanto per i suoi aspetti tecnici quanto per la sua forza caratteriale.
La forza dell’Atletico Madrid: talento e carattere
Per quanto riguarda il primo punto, va evidenziato come l’Atletico di oggi non abbia nulla da invidiare ai più grandi club del mondo. Koke, João Felix, Oblak, Gimenez, Suarez e Carrasco sono, dopotutto, alcuni dei giocatori più forti della Liga, senza dimenticare che il romantico ritorno di Griezmann non ha fatto altro che rinforzare i campioni di Spagna in carica.
Il secondo punto, quello riguardante la forza caratteriale dei Colchoneros, è meno evidente ma altrettanto importante: l’Atletico non è una squadra che gioca un “bel calcio”, e non è nemmeno una squadra che ha numeri mostruosi. Basti pensare che in queste prime 4 giornate di LaLiga i gol realizzati sono appena 7, mentre quelli subiti addirittura 4. Eppure, l’Atletico è virtualmente primo, e con l’Espanyol ha dimostrato tutta la sua forza.