L’Inghilterra scalpita, Londra è già pronta: oggi, nella splendida cornice di Wembley, andrà in scena l’ultimo atto della Capital One Cup (League Cup per i più nostalgici).
Otto trionfi per il Liverpool, la squadra ad aver vinto più volte la coppa a tre manici, soltanto tre per il Manchester City: saranno loro le due squadre a contendersi il primo trofeo della stagione. La finale potrebbe segnare una svolta importante nel cammino fino ad ora poco soddisfacente delle due formazioni che ad inizio stagione non avevano di certo come obiettivo principale quello di vincere questo trofeo.
Cammino non proprio agevole per il Liverpool di Klopp. Guidati
allora all’ex tecnico Brendan Rodgers, i Reds hanno cominciato la scalata verso la finale con una sudatissima vittoria ai rigori contro il modesto Carlisle. Anche le altre squadre hanno dato del filo da torcere alla squadra del Merseyside, che ha conquistato la finale grazie alla vittoria di misura contro il Bournemouth e alla sofferta semifinale contro lo Stoke che ha alzato bandiera bianca ad Anfield soltanto ai rigori.
Totalmente diverso il percorso del Manchester City, approdato agevolmente in finale. I Citizens sono riusciti ad imporsi senza troppi problemi su avversari morbidi come Sunderland, Crystal Palace, Hull City, mentre hanno faticato contro l’Everton, unico avversario di livello che ha creato qualche problema alla banda di Pellegrini nel doppio confronto della semifinale. La coppa ha permesso anche al tecnico cileno di mettere alla prova i giocatori che di solito partono dalla panchina: l’ampio turnover non ha condizionato in negativo il cammino in coppa ed ha regalato al City la sicurezza di poter competere su più fronti anche senza i titolarissimi.
Dopo aver conquistato gli ottavi di finale di Europa League, Klopp proverà anche a vincere la coppa per dare credibilità al suo progetto. Alzare al cielo la nona coppa di Lega già al primo anno alla guida del Liverpool donerebbe fiducia ad una squadra che ha regalato prestazioni altalenanti ma con grandi ambizioni future: lavorare per tornare ad essere grande e poter finalmente competere con i top club europei. L’ingrediente fondamentale per giungere in finale è stata sicuramente la preparazione per le gare di Europa League: affrontare avversari di livello in un doppio confronto ha donato sicurezza ed esperienza negli scontri diretti ad un Liverpool che negli ultimi anni non ha fatto bene nelle competizioni internazionali.
Nel suo ultimo anno a Manchester Pellegrini proverà a dare il
massimo per lasciare un buon ricordo ai Citizens e chiudere con un sorriso e qualche trofeo la sua avventura. La vittoria della coppa inoltre potrebbe essere l’incentivo giusto per continuare a far bene in Champions e affrontare con ottimismo lo sprint finale in campionato.
Una coppa per rendere meno amara una stagione non proprio impeccabile, il primo trofeo per provare a chiudere al meglio il campionato: Liverpool e Manchester City sono già pronte ad accendere la finale di Capital One Cup.
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