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Un scossone nel campionato di Serie C: Taranto escluso dal campionato, ma non solo. Arrivate anche penalizzazioni in classifica per altre tre squadre: vediamo nel dettaglio quali sono e cosa è successo
Il campionato di Serie C, terza divisione del calcio professionistico italiano, è stato recentemente scosso da una decisione drastica: l’esclusione del Taranto dal campionato e più precisamente dal Girone C. Questa situazione turbolenta, comunicata ufficialmente dalla Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) che ha reso note le decisioni del Tribunale Federale Nazionale, ha avuto ripercussioni significative non solo per il club pugliese, ma anche per altre tre formazioni che hanno subìto penalizzazioni in classifica.
L’esclusione del Taranto: cause e implicazioni
Il Taranto, storica squadra del calcio italiano, è stato escluso dal campionato di Serie C a causa di gravi violazioni di natura amministrativa. Il Tribunale Federale Nazionale (TFN) ha preso questa decisione in seguito a una forte crisi societaria che il club stava affrontando. L’organizzazione della squadra era diventata insostenibile, con una rosa composta principalmente da giovani del settore giovanile, a causa di problemi finanziari e gestionali.
La Figc ha comunicato che il Taranto non solo è escluso, ma dovrà anche scontare tre punti di penalizzazione nella prima stagione sportiva utile. Questa situazione rappresenta una grande perdita per i tifosi e per l’intera comunità tarantina, che ha sempre sostenuto il club con passione e dedizione. Inoltre, si prevede che il Taranto possa ripartire dal campionato d’Eccellenza nella prossima stagione, un ritorno che richiederà un forte impegno per risollevare la squadra.
Penalizzazioni per altre squadre: il caso della Lucchese, Messina e Triestina
Accanto all’esclusione del Taranto, il TFN ha inflitto penalizzazioni anche ad altre tre società . La Lucchese, attualmente nel Girone B, è stata penalizzata di 6 punti, da scontare nella stagione in corso. Anche la Triestina e il Messina, rispettivamente nel Girone A e C di Serie C, hanno ricevuto penalizzazioni di 4 punti ciascuna. Queste decisioni sono state prese a seguito di segnalazioni dalla Co.Vi.So.C. (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche), che aveva sollevato questioni riguardanti la regolarità amministrativa di queste società . “Le quattro società , con i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti, erano state deferite lo scorso 3 marzo a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. per una serie di violazioni di natura amministrativa”, evidenzia la Figc nella sua nota ufficiale.
Le penalizzazioni inflitte ai club incidono sulla classifica e possono avere un impatto significativo sulla lotta per la salvezza e per i play-off, poiché modificano le dinamiche competitive. La Lucchese, ad esempio, si trova ora in una posizione delicata nel proprio girone, con la necessità di recuperare punti per evitare i play-out da un lato e di conseguenza anche la retrocessione.
Cambiamenti nella classifica: come si modifica il panorama sportivo
Con l’esclusione del Taranto e i vari punti di penalizzazione subìti dagli altri club, le classifiche dei gironi di Serie C coinvolti subiscono un cambiamento rilevante. Nel girone C la squadra di Cerignola si trova ora in testa con 60 punti, seguita dall’Avellino a 55. Il Monopoli, che ha visto ridotto il suo distacco dalla vetta, si posiziona a 49 punti, mentre il Benevento segue a 46. La situazione è ora più serrata, con il Potenza a 44 e il Crotone a 43, creando un contesto di grande competitività per la parte alta della classifica.
Inoltre, le penalizzazioni hanno portato a una ridefinizione delle posizioni anche di altre squadre sia nella parte medio alta sia ai piani bassi della classifica, nella zona retrocessione, rendendo la lotta per la salvezza ancora più complessa e imprevedibile.
Futuro incerto per il Taranto e le altre squadre
In attesa di ulteriori sviluppi, il futuro del Taranto sembra incerto. La possibilità di una ripartenza dall’Eccellenza rappresenta una sfida significativa, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per la ricostruzione del club e la riconquista della fiducia dei tifosi. D’altra parte, le altre squadre penalizzate dovranno affrontare il difficile compito di rimanere concentrate e competitive in un contesto che si fa sempre più complesso.
La situazione attuale in Serie C mette in luce la fragilità del sistema calcistico, dove la gestione amministrativa e finanziaria può influenzare drasticamente il destino di un club. Le autorità calcistiche italiane dovranno riflettere su queste dinamiche e valutare come prevenire simili situazioni in futuro, garantendo una maggiore stabilità per le società e un campionato più equilibrato e competitivo.