Dopo aver perso la gara di andata per 2-0 contro gli Ottawa Fury, i Vancouver Whitecaps sono riusciti nel non facile compito di ribaltare la situazione mettendo a segno le tre reti di cui avevano bisogno per approdare alla finale della Canadian Championship.
In completo contrasto con partita della scorsa settimana a Ottawa, in cui i Fury tirarono fuori dal cilindro una più che brillante prestazione, quasi dal sapore dell’impresa calcistica, contro una squadra di categoria superiore come i Whitecaps, ieri sera la squadra di Vancouver è subito partita fortissimo con la seria intenzione di dominare la partita, e infatti dopo soli venti minuti di gioco, sono riusciti a ristabilire la parità, nelle due gare aggregate, grazie alle reti di Morales, la stella e il faro della squadra e del ventitreenne uruguayano Mazquida, nel secondo tempo ca chiudere i conti ci pensa Rivero, altro giocatore da tenere d’occhio, cresciuto nel prestigioso settore giovanile del Defensor Sporting, ha da poco compiuto ventiquattro anni, gioca da punta centrale e possiede la rara qualità di essere ambidestro, deve ancora migliorare sotto porta ma ha grandi margini di miglioramento. I Fury, da parte loro, avevano impostato la partita per provare a preservare il risultato dell’andata, ma il divario con gli avversari si è rivelato troppo ampio anche se in un paio di occasioni sono riusciti ad impensierire il portiere avversario Paolo Tornaghi, nostro compatriota da anni trapiantato negli States. Impresa soltanto sfiorata dunque per i Fury, nella massima competizione canadese, a cui partecipano le cinque squadre professionistiche del paese, ovvero Montréal Impact, Toronto FC e Vancouver Whitecaps che militano in MLS ed Edmonton FC e Ottawa Fuy che prendono parte alla NASL, e che permette alla vincitrice di accedere direttamente alla Concacaf Champions League.
Da segnalare l’esordio dal primo minuto tra le fila dei Vancouver Whitecaps del quindicenne Alphonso Davies, che da oggi può fregiarsi del record di più giovane giocatore ad aver esordito con il club canadese. classe 2000, Davies è un attaccante brevilineo che ha come peculiari qualità una incredibile velocità e uno spiazzante dribbling, alcuni giornali americani lo hanno già definito il “Freddy Adu canadese”, speriamo tuttavia che abbia un futuro più roseo del calciatore attualmente militante nei Tampa Bay dopo un lungo e poco fruttuoso girovagare attorno al mondo.
I Vancouver Whitecaps sfideranno quindi in finale i Toronto FC che si sono qualificati grazie allo 0-0 ottenuto a Montreal contro gli Impact nonostante le assenze di Bradley, impegnato in Copa America, di Altidore infortunato e di Giovinco, sceso in campo soltanto negli ultimi 15 minuti di gioco.