La Super League si ferma per le nazionali con una nuova capolista. È il Basilea infatti a passare in vetta sfruttando il passo falso dello Young Boys che pareggia 2-2 in casa del Lucerna. Sempre peggio il Lugano agganciato all’ultimo posto dal Neuchâtel Xamax.
SERVETTE-NEUCHÂTEL XAMAX 2-2
Finisce in parità la sfida tra le due squadre di lingua francese in un derby acceso e con un tempo a testa. Sono i neocastellani infatti a giocare meglio il primo tempo e a controllare la sfida e a trovare le due reti del vantaggio. Grandi protagonisti sono Gaetan Karlen e Rapahel Nuzzolo che si scambiano reciproci favori e trovano prima lo 0-1 con un gran destro al volo dell’ex Young Boys e poi il biondo vallese chiude un perfetto contropiede. Nella ripresa però il Servette cambia completamente atteggiamento e trova il pareggio grazie ai suoi grandi cavalli di battaglia, le palle da fermo. Imperioso lo stacco di Sasso sul cross di Imeri e da un calcio d’angolo è l’ex Udinese Igor Djuric a deviare involontariamente la palla nella propria porta e per i ginevrini è il pareggio. Un Walthert attento riesce a non far subire altri gol al Neuchâtel che si mangia le mani per l’ennesima grande occasione mancata e rimanda ancora la prima vittoria.
BASILEA-LUGANO 2-1
E dopo tanto tempo il Basilea riesce a tornare da solo in testa alla classifica e lo fa battendo un Lugano che si è svegliato troppo tardi ed è costretto a incassare la quarta sconfitta consecutiva. Celestini avrà molto da lavorare, soprattutto sulla testa di una squadra che sembra sempre più sfiduciata e che a breve dovrà anche affrontare uno scoglio durissimo come i gironi di Europa League. Il Sankt Jakob ha comunque trovato un nuovo mito da idolatrare e quel qualcuno è Kemal Ademi. Arrivato in estate dal Neuchâtel quasi senza che nessuno se ne accorgesse sta segnando con una regolarità impressionante ed è sua la doppietta che regola i ticinesi. Spietato nel finalizzare la palla servitogli da Bua e a sfruttare un tocco sbagliato di Lavanchy e il 2-0 è stato servito. Dalmonte è entrato nel finale e il ragazzo scuola Genoa ha trovato il suo primo gol elvetico dando la scossa ai suoi ma nel finale un super Omlin ha negato ad Aratore la rete del pareggio. L’ultimo posto in compagnia del Neuchâtel Xamax inizia a spaventare i bianconeri.
LUCERNA-YOUNG BOYS 2-2
I risultati non mancavano ma che la macchina di Seoane non fosse più perfetta come l’anno scorso si era già notato e così la mazzata dell’eliminazione dalla Champions League si ripercuote anche in Super League e a Lucerna arriva un pari che costa il primo posto. Un inizio disastroso per i bernesi con i padroni di casa che dominano avendo varie occasioni e che passano meritatamente in vantaggio con Ndiaye che raccoglie di piatto destro un cross basso di Margiotta. I gialloneri però si riprendono bene e già nel primo tempo si portano in vantaggio con Assalé grande protagonista. Prima si guadagna il calcio di rigore che Nsame trasforma e poi salta Knežević e Schwegler con una giocata pazzesca e spiazza Müller per l’1-2. Sembrerebbe tornato tutta alla normalità ma la difesa dello Young Boys si addormenta a metà secondo tempo su un corner calciato da Margiotta e per Lucas è un gioco da ragazzi prendere il tempo e segnare il 2-2 di testa. Le idee sono confuse e succede poco se non nel finale quando Schwegler perde la testa dopo che l’arbitro Tschudi gli aveva fischiato un dubbio fallo al limite dell’area per un intervento su Assalé. L’ammonizione si trasforma in rosso dopo i ripetuti applausi ironici e chissà che non gli costerà una lunga squalifica. Finisce comunque in parità e se per il Lucerna è una bella boccata d’ossigeno, per lo Young Boys è un brutto stop.
THUN-SION 0-1
Vola sempre più in alto in classifica il Sion che ora si trova solo a due punti dal primo posto del Basilea e inizia a sognare in grande. Alla Stockhorn Arena di Thun arriva un’importantissima vittoria e la partita è decisa dal gol nel primo tempo di Lenjani. L’albanese ha sfruttato un perfetto lancio lungo dalle retrovie di Kasami e con un pallonetto ha superato il debuttante Hirzel per lo 0-1. Rapp ha provato a pareggiare per i bernesi, ma la sua scarsa mira e un grande Fickentscher gli hanno impedito di andare in gol e Kouassi è stato prodigioso nel fermare Stillhart che aveva appena superato l’estremo difensore vallese. Il Thun perde altri punti in classifica e resta nelle zone basse della classifica, mentre il Sion è sempre più tra le protagoniste del campionato.
6 giornata
Basilea-Lugano 2-1
Lucerna-Young Boys 2-2
Servette-Neuchâtel Xamax 2-2
Thun-Sion 0-1
Zurigo-San Gallo 2-1
Classifica
1.Basilea 15
2.Young Boys 14
3.Sion 13
4.Servette 9
5.San Gallo 7
6.Lucerna 5
7.Thun 5
8.Zurigo 5
9.Lugano 4
10.Neuchâtel Xamax 4