Calzona ex allenatore del Napoli appena sostituito da Antonio Conte durante un intervista ha svelato dei retroscena di fuoco tra kvara e Aurelio de Laurentis.
Calzona, nel suo recente intervento, ha posto l’accento sulla forza spirituale della squadra in vista di Euro 2024. “Abbiamo un’anima, questo è ciò che conta”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza dell’unità e della determinazione oltre le abilità tecniche. La prospettiva di affrontare la Slovacchia sembra non intimidire il tecnico, che invece si concentra sulla necessità di superare due avversarie chiave per mantenere vive le speranze nel torneo. Calzona ritiene che l’Italia non sia in posizione di svantaggio rispetto alla Spagna, nonostante le passate glorie della squadra iberica.
Parlando di figure chiave nello scenario calcistico attuale, Calzona ha elogiato Luciano Spalletti per il suo approccio diretto e la sua capacità di gestione. “Lui non delega mai”, ha affermato Calzona, ammirando la capacità dell’allenatore di mantenere tutto sotto controllo e adattarsi a qualsiasi ambiente. Questa qualità rende Spalletti un punto di riferimento importante per la squadra.
Il periodo al Napoli: tra difficoltà e sfide e complessità Inaspettate
Durante il suo periodo al Napoli, Calzona si è trovato a fronteggiare una serie di difficoltà inaspettate che hanno messo alla prova sia lui che la squadra. Ha evidenziato come l’obbligo costante di inseguire la vittoria abbia creato una pressione insostenibile sul gruppo. Un esempio significativo è stato il pareggio contro l’Inter a San Siro; una prestazione più che decorosa vista con delusione a causa delle aspettative elevate.
Calzona ha poi toccato il tema delicato relativo al futuro del giocatore georgiano Kvara. Nonostante le limitazioni temporali e gli obiettivi immediati della squadra abbiano impedito un focus sui problemi personali dei singoli giocatori, Calzona vede in Kvara un potenziale ancora da esprimere pienamente. Ha sottolineato come miglioramenti nella partecipazione alla fase difensiva e nell’efficacia offensiva potrebbero trasformarlo in un candidato per il Pallone d’Oro.
Infine, riguardo alle dinamiche interne alla società napoletana, Calzona ha descritto un rapporto basato sul rispetto reciproco con Aurelio De Laurentiis. Contrariamente alle speculazioni su possibili tensioni future tra allenatori e presidente – come nel caso ipotetico con Conte – Calzona testimonia una condotta esemplare da parte del presidente nei suoi confronti durante il mandato al Napoli.
Quest’intervista offre uno spaccato interessante sia sulle prospettive tattiche ed emotive legate agli imminenti impegni sportivi sia sulle dinamiche umane all’interno dei club calcistici.