Lunedì 22 aprile a San Siro andrà in scena una delle partite più attese e sentite del calcio italiano: il Derby Milan-Inter. Ma quali sono i calciatori che, nella storia, hanno vestito entrambe le maglie?
Nella prossima giornata di campionato salta all’occhio un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di calcio, una partita a dir poco sentita dai tifosi di entrambe le squadre, ma che quest’anno potrebbe addirittura valere il titolo matematico per una delle due. Stiamo parlando, naturalmente, del Derby di Milano: Milan-Inter, un match dal fascino storico che ha pochi altri rivali in tutto il mondo. L’Inter arriva a questo impegno con la speranza di conquistare lo Scudetto proprio contro gli odiati cugini, mentre il Milan (che giovedì sarà impegnato nel ritorno dei quarti di finale di Europa League contro la Roma) cercherà di fare il possibile per rovinare la festa ai nerazzurri. Il derby di quest’anno, quindi, ha un valore molto più alto rispetto ad altri delle stagioni passate, soprattutto, forse, per Hakan Calhanoglu, il quale vuole prendersi una rivincita proprio contro la sua ex squadra. Ma quali sono i giocatori che nella storia hanno giocato sia per l’Inter che per il Milan?
Il Derby di Milano è un’esperienza affascinante, una partita di grande importanza che suscita emozioni contrastanti: gioia per i vincitori e delusione per i perdenti. Coinvolge milioni di tifosi e crea divisioni all’interno della città. Nel corso degli anni, numerosi campioni si sono sfidati in questa storica partita cittadina a Milano. Alcuni di questi, inoltre, hanno addirittura vestito entrambe le maglie, spesso, come nel caso di Calhanoglu, attirando l’odio della loro ex tifoseria. Ma quali sono tutti i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie? Vediamo i più importanti nel dettaglio.
Cominciamo proprio con Hakan Calhanoglu, protagonista, senza dubbio, di uno dei trasferimenti più dibattuti e divisivi di sempre. Calhanoglu ha lasciato il Milan nell’estate del 2021 per unirsi, a parametro zero, all’Inter, reduce da una stagione trionfale. Tuttavia, l’anno successivo è stato il Milan a conquistare lo Scudetto, lasciando il turco a mani vuote. Tra lui e i suoi ex compagni c’è stata una serie di battute e risposte taglienti, fino a una sorta di tregua, almeno apparente, proposta dal turco dopo che l’Inter, in cui militava, ha superato il Milan nelle semifinali di Champions nel maggio 2023.
In questa lista è impossibile non menzionare una vera leggenda del nostro calcio: Giuseppe Meazza, noto come Peppìn. Lo stadio di Milano porta il suo nome, un tributo alla sua grandezza. Ha calcato i campi dal suo debutto nel 1927, trascorrendo 14 stagioni all’Inter. Tuttavia, nel periodo dal 1940 al 1942, ha anche vestito la maglia dell’odiata rivale: il Milan.
È stato l’Inter a scoprire il talento di Clarence Seedorf, ma è al Milan di Ancelotti che il centrocampista olandese ha scritto la storia. Arrivato a Milano nel 2000 dal Real Madrid, Seedorf ha trascorso due stagioni con i nerazzurri, prima di passare al Diavolo in uno scambio che ha coinvolto Francesco Coco. Con la maglia rossonera per un decennio, ha sollevato due Champions League e due Scudetti.
Un altro giocatore che ha lasciato il nido nerazzurro è Andrea Pirlo, conosciuto come “Il Maestro”, il cui percorso segue una traiettoria simile a quella di Clarence Seedorf. Dopo due anni nell’Inter, con poche occasioni di brillare, ha trovato il successo al Milan. Qui ha dedicato dieci anni alla maglia rossonera, conquistando due Champions League e due Scudetti.
Anche il Divin Codino, Roberto Baggio, uno dei calciatori italiani più forti di sempre (se non il migliore) ha un trascorso sia tra le fila del Milan sia tra quelle dell’Inter. Con i rossoneri ha giocato dal 1995 al 1997, per poi passare direttamente ai nerazzurri. Con la Beneamata è stato dal 1998 al 2000.
Quella di Super Mario Balotelli è stata una delle storie più movimentate nel calcio italiano: riconosciuto come uno dei talenti più esplosivi mai emersi nel nostro Paese, Balotelli non è mai riuscito a raggiungere pienamente il suo potenziale. È emerso all’Inter, dove ha giocato dal 2007 al 2010, vincendo anche il Triplete. Successivamente si è trasferito in Inghilterra, al Manchester City, e ha poi fatto ritorno in Italia proprio alla rivale dei neroazzurri: il Milan. Con i rossoneri ha giocato nella stagione 2013-2014, e poi nuovamente dal 2015 al 2016 in prestito dal Liverpool.
Un altro volto di spicco sia per l’Inter che per il Milan è Zlatan Ibrahimovic. Il suo ingresso in Italia avviene nel 2004, quando si unisce alla Juventus. Tuttavia, la retrocessione dei bianconeri lo porta a trasferirsi ai rivali nerazzurri. All’Inter di Mancini, rimarrà per tre anni, dal 2006 al 2009. Successivamente, diventerà una figura cardine del Milan, addirittura in due periodi distinti: dal 2010 al 2012 e dal 2020, dopo un lungo girovagare per il mondo.
Ronaldo Il Fenomeno è riconosciuto da molti come uno degli attaccanti più formidabili ad aver mai indossato la maglia dell’Inter. Ha giocato per i nerazzurri dal 1997 al 2002, periodo durante il quale ha conquistato un Pallone d’Oro. Successivamente, ha avuto una breve parentesi al Milan, dal 2007 al 2008, anche se il suo apice era ormai alle spalle.
Christian Vieri, conosciuto come uno dei bomber più efficaci e letali nella storia dell’Inter, ha militato nel club nerazzurro dal 1999 al 2005. Successivamente, ha fatto una breve tappa al Milan per una sola stagione. Attualmente occupa il nono posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre dell’Inter, con 123 reti segnate.
La carriera di Aldo Serena è stata un susseguirsi di esperienze tra Inter e Milan: ha vestito la maglia nerazzurra in quattro periodi diversi, dall’anno 1979 fino al 1991. Tuttavia, tra queste esperienze, c’è stato un prestito al Milan durante la stagione 1982-1983, seguito dal suo ritorno ai rossoneri dal 1991 al 1993. Originario di Montebelluna, Serena è uno dei sei calciatori ad aver conquistato uno Scudetto con Juventus, Inter e Milan.
Patrick Vieira ha fatto il suo ingresso nel calcio italiano con il Milan, ma la sua permanenza è stata breve, limitata alla stagione 1995-1996. Successivamente, è approdato all’Inter nel 2006, rimanendovi fino al 2010 e contribuendo ai successi dell’epoca targata Mancini.
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