Calciomercato, Zaniolo riparte dal “via”: nuova scommessa

Nicolò Zaniolo, una nuova scommessa: dopo l’Atalanta ci prova la Fiorentina. L’esperienza in nerazzurro dell’ex calciatore di Roma, Aston Villa e Galatasaray,  è stata breve e neanche troppo intensa. Pochi mesi senza lasciare tracce tali da conquistare la fiducia di Gasperini che gli ha preferito Daniel Maldini piuttosto che impegnare la società nell’esercizio del diritto di riscatto. E così Zaniolo riparte dal via: Firenze.

Zaniolo, speranze disattese

Zaniolo è stato accolto a Bergamo con un pizzico di scetticismo, ma anche con curiosità, complici anche le ultime, non esaltanti, esperienze in Inghilterra e Turchia. Legittima, la curiosità intorno a un ragazzo che, con Gasperini, avrebbe dovuto trovare una nuova dimensione. Gli ingredienti c’erano tutti. Zaniolo aveva le caratteristiche ideali per adattarsi all’idea di gioco del tecnico della Dea e a Zingonia avrebbe trovato un allenatore che come nessuno è capace di valorizzare il talento. A dirla tutta, Zaniolo ci ha provato. Profilo basso, tanto lavoro, nessuna polemica. Non è bastato. I segnali lanciati da Gasperini, sono stati chiari. Parcheggiato a lungo in panchina per ricordargli che il talento non è sufficiente senza il sacrificio in allenamento, anche quando ha raggiunto la condizione e trovato continuità di rendimento e primi gol, gli atteggiamenti non sono piaciuti. E in entrambi i casi, il tecnico non ha lesinato critiche anche davanti alla stampa. L’addio è stato inevitabile, sebbene lasci il retrogusto dell’ennesima opportunità sprecata.

Firenze, trampolino di lancio

La scelta di Firenze appare sensata ed adeguata alle necessità di  Zaniolo. In viola, dove si è formato ed è cresciuto calcisticamente, troverà un ambiente che conosce, la ragionevole certezza di un impiego costante, una proposta di calcio che si sposa con le sue caratteristiche tecniche. Una nuova opportunità, dunque, per tornare mostrare il talento che gli ha schiuso le porte del calcio che conta. Il “Risciacquarsi nell’Arno” in chiave calcistica è anche sfidante a livello umano.  A Firenze Zaniolo potrebbe anche lasciarsi definitivamente alle spalle l’etichetta di “bad boy”. L’aria della Toscana ha già rivitalizzato Moise Kean, attaccante finalmente capace di imporsi come uno dei migliori interpreti del ruolo in serie A, dunque il precedente c’è ed è incoraggiante. Una coppia Kean – Zaniolo, che interessa fra l’altro e molto da vicino anche Luciano Spalletti in ottica nazionale, promette scintille. Se funzionasse, potrebbe spingere la Fiorentina a giocarsi un posto per un posto in Champions e a tentare la scalata, con successo, anche in quella Conference League che continua a sfuggirle.

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