Zaniolo all’Atalanta? Operazione che fa comodo alla Roma. Questione di intrecci di mercato. L’arrivo dell’ex centrocampista giallorosso alla corte di Gasperini, oltre a essere una scommessa da vincere per entrambi, è anche il preludio della cessione di Koopmeiners alla Juventus. Effetto domino che porterebbe all’addio di Chiesa che, come noto, non rientra nei piani di Thiago Motta e potrebbe sbarcare a Roma.
Chiesa e De Rossi: una stima profonda
La Roma è alla finestra e osserva con attenzione l’evolversi di una situazione che potrebbe spianare l’arrivo dell’esterno nella capitale. Vi sono diversi fattori che potrebbero contribuire al decollo della trattativa. In primis, il rapporto con De Rossi e i compagni di nazionale. Chiesa ha vissuto con l’attuale allenatore della Roma la fantastica cavalcata che ha portato la nazionale azzurra a vincere gli Europei. Sembra un secolo fa, ma sono passati solo tre anni: mesi spesi senza mai perdersi di vista. Il rapporto fra i due è straordinario, come lascia in eredità la fotografia scattata in occasione dell’ultimo Roma – Juventus dello scorso campionato. Un abbraccio che testimonia un legame che va al di là dell’aspetto professionale.
Perché scegliere la Roma: amici e prospettive
Il secondo fattore è ambientale. Chiesa conosce molto bene l’ambiente della capitale e se proprio deve cambiare squadra e città preferirebbe Roma, per una serie di ragioni. Oltre al legame con De Rossi c’è anche l’assidua frequentazione maturata a Coverciano con Cristante, Pellegrini ed El Shaarawy. Anche sul piano fisico non ci sono molti dubbi. Il calciatore ha pienamente recuperato dal grave infortunio del 2022 quando si ruppe il crociato proprio allo stadio Olimpico. Nella Juve ha giocato con continuità, sebbene non sia stato sempre a proprio agio, vincolato in un 3-5-2 che lo ha spesso sacrificato anche troppo in compiti di copertura. Nella Roma di De Rossi giocherebbe nel ruolo a lui più consono, esterno, nel 4-3-3 con licenza di rientrare e calciare verso la porta o fornire l’assist al compagno. Ruolo ideale per un calciatore di gamba e tecnica ma che fatica un po’ nella fase difensiva che gli sarebbe comunque richiesta ma con evidenti differenze. Una cosa è coprire l’intera fascia ben altro coprire una porzione di campo e attaccare uno spazio più delimitato.
La sostenibilità economica: contratto spalmato
L’ultimo fattore, che è anche il è più importante, è legato alla sostenibilità economica dell’operazione. Chiesa ha un contratto importante e la Juventus chiede comunque una cifra non inferiore ai 25 milioni di euro. Tuttavia arrivare a 20 + bonus potrebbe essere sufficiente a sbloccare la trattativa anche perché la Juventus ha bisogno di contanti per sistemare i conti e chiudere l’operazione Koopmeiners. In questo incastro, resta da definire l’ultimo tassello, ovvero l’ingaggio del calciatore. La trattativa con la Juventus si è arenata sulla richiesta di 5 milioni di euro, ma la Roma non può spendere quella cifra. O meglio, la può “spalmare” su un contratto più lungo, come ha intenzione di fare con Dybala. Nel tam tam della capitale si parla già di una telefonata fra i due. Se le voci sono reali, lo dirà il tempo, ma la sensazione è che le parti siano assai vicine.
