L’indiscrezione si è fatta largo nelle ultime ore, complice un’intervista che Tonali ha rilasciato ad Enrico Currò per il magazine mensile “U” de “La Repubblica” in cui il centrocampista classe 2000 del Newcastle si è raccontato a cuore aperto
Sandro Tonali, centrocampista del Newcastle e della Nazionale ed ex giocatore del Milan, è tornato al centro dell’attenzione mediatica in seguito ad un’intervista rilasciata a Repubblica. Durante questa chiacchierata, ha affrontato temi rilevanti, tra cui le voci di mercato su un possibile ritorno al Milan e le speculazioni riguardanti un trasferimento alla Juventus. Queste dichiarazioni offrono uno spaccato non solo della sua carriera, ma anche della sua crescita personale e professionale dopo aver affrontato sfide significative.
Tonali ha chiarito che l’idea di tornare al Milan esiste, ma non è un pensiero costante. Il suo trasferimento al Newcastle, avvenuto nell’estate del 2023 per circa 59 milioni di euro, ha rappresentato una tappa importante della sua carriera. “Non ho rimorsi”, ha affermato, riflettendo sul suo addio ai rossoneri. “L’idea di tornare al Milan un giorno c’è, ma non è il pensiero quando mi sveglio al mattino”, ha aggiunto il centrocampista 24enne.
La sua esperienza in Premier League ha portato a una crescita economica, ma è stata anche un’opportunità di apprendimento e sviluppo personale. “Ho scoperto un nuovo Paese, un nuovo calcio e una nuova lingua. Mi sento cresciuto”, ha dichiarato, evidenziando come il suo passaggio al Newcastle non sia stato solo un cambiamento di maglia, ma un vero e proprio viaggio di formazione. La Premier League, con il suo ritmo e la sua intensità, ha arricchito il suo bagaglio tecnico e mentale, permettendogli di affrontare nuove sfide.
Tonali ha affrontato anche la sua battaglia personale contro la ludopatia, una sfida che ha dovuto superare. Dopo una squalifica di un anno per scommesse, ha avviato un percorso di recupero che lo ha portato a riscoprire la propria vita e il proprio equilibrio. “Sono riuscito a risalire la china. Ho affrontato con determinazione un percorso delicato”, ha spiegato, rivelando come la sua esperienza possa essere di ispirazione per altri in situazioni simili. La sua lotta contro la dipendenza ha avuto un impatto positivo sulla sua vita professionale, consentendogli di tornare a essere un giocatore di alto livello sia con il Newcastle che con la Nazionale italiana, dove ormai ricopre un ruolo chiave ed è al centro del progetto del c.t. (commissario tecnico) Luciano Spalletti.
Riguardo al possibile approdo alla Juventus, Tonali ha chiarito: “con i miei procuratori non ne abbiamo mai parlato”. Questa affermazione ha messo a tacere le speculazioni sul suo trasferimento nel mercato di gennaio. “So, per esperienza, che se non arrivi a quel passaggio non c’è nulla di concreto”, ha sottolineato, evidenziando la sua determinazione a concentrarsi sul presente e sul futuro con il Newcastle.
Inoltre, ha parlato del suo rapporto con il tennis e della connessione con Jannik Sinner, il giovane tennista italiano numero 1 al mondo che notoriamente è da sempre un grande tifoso rossonero. “Ci sentiamo, da quando è venuto a Milanello abbiamo mantenuto il rapporto”, ha detto, dimostrando come le relazioni sportive possano superare i confini delle varie discipline. Questo legame riflette l’idea di comunità e supporto reciproco tra atleti italiani.
Sebbene Tonali non nasconda il suo sogno di tornare un giorno al Milan, ha chiarito che attualmente è concentrato sulla sua avventura con il Newcastle. “Voglio vincere per i tifosi del Newcastle, tra poco avremo la prima occasione a Wembley”, ha affermato, dimostrando un forte senso di responsabilità verso il club che lo ha accolto. La sua determinazione a lasciare un segno in Premier League è evidente, e i tifosi inglesi sembrano aver già accolto il giovane talento con entusiasmo. La possibilità che un domani Tonali possa tornare a vestire la maglia rossonera del “Diavolo” esiste e non è poi così remota, ma al momento non c’è nulla di così concreto. Per il momento si tratta dunque solo di un rumor, però è anche un’idea che potrebbe farsi strada in futuro. D’altronde il calciomercato non solo non si ferma mai, ma è anche imprevedibile.
In conclusione, la carriera di Tonali rappresenta un esempio di resilienza e adattamento. La sua storia è una testimonianza di come le esperienze, anche le più difficili, possano contribuire a formare un atleta completo, capace di affrontare le sfide con determinazione e positività. Con le sue parole, Tonali non solo racconta la sua vita da calciatore, ma offre anche uno spaccato della sua crescita personale, dimostrando che il calcio è molto più di un semplice sport: è una scuola di vita.
Da chi annuncia l'addio all'Atalanta dopo tanti anni alla Dea come Gian Piero Gasperini, ad…
Zdenek Zeman è stato colpito da un ictus ed è attualmente ricoverato in terapia intensiva…
Inter, il sosia di Lautaro Martinez fa ridere Thuram: un selfie imperdibile. Durante un'uscita dal…
I Red Devils vogliono portarsi a casa l'attaccante nigeriano: la loro offerta fa vacillare il…
Il tecnico del Fenerbahce è stato punito per insulti razzisti verso il Galatasaray e un'offesa…
Garcia ha spiegato che, nonostante i suoi sforzi e il suo attaccamento alla città, la…